(ACON) Trieste, 29 lug - "Un'ennesima bocciatura da parte della
Corte costituzionale del modo di legiferare di Fedriga e della
sua Giunta. Dopo i pronunciamenti riguardanti l'accesso ai
contributi per l'abitazione, ora arriva la bocciatura sulla legge
sul lavoro nella parte riguardante la modulazione degli incentivi
volti alla promozione dell'occupazione in base al tempo di
domicilio fiscale in Friuli Venezia Giulia, così come in altre
norme in base alla residenza".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale dem Chiara Da
Giau, commentando "la sentenza (emessa lo scorso 21 giugno e
pubblicata il 28 luglio) con la quale la Corte costituzionale
dichiara l'illegittimità costituzionale di alcune previsioni
normative della legge 6 del 14 maggio 2021 in materia di lavoro".
"Se in alcune norme - aggiunge l'esponente del Pd - stona
quantomeno la discriminazione fatta in base agli anni di
residenza necessari per accedere a diritti che dovrebbero invece
riconoscere degli stati di necessità, in altre si arriva ad
affermare principi assolutamente incostituzionali. Come conferma
ancora una volta la Corte costituzionale.
"Nella sentenza - ricorda Da Giau - i giudici affermano che, con
la norma ora dichiarata illegittima, 'verrebbero esclusi coloro
che, sebbene non residenti, abbiano svolto un periodo di attività
lavorativa più consistente rispetto ai soggetti semplicemente
residenti, dando così un maggiore contributo a quel progresso
della comunità regionale asserito anche dalla difesa della
Regione, quale motivo ispiratore dell'incentivo. Il che finirebbe
per penalizzare la stessa mobilità inter-regionale dei
lavoratori'".
"Inoltre, viene evidenziato - conclude la nota del Partito
democratico - che 'se si tratta di agevolare chi ha dato un
maggiore contributo a quel progresso della comunità regionale,
non può trascurarsi che chi si sposta da un'altra regione
presumibilmente ha, dal canto suo, contribuito al welfare di
quest'ultima e si finirebbe per penalizzarlo per aver esercitato
il proprio diritto di circolazione infraregionale, fissato
proprio dalla Costituzione'".
ACON/COM/Red