FIRMATO PROTOCOLLO PER CENTRALE ENDESA MONFALCONE

(ARC) Trieste, 29 lug - "Un accordo che consente la continuazione di un'attività industriale che ha importanti ricadute economiche per il Monfalconese, la provincia di Gorizia e l'intera regione, minimizzando l'impatto ambientale". Lo ha sottolineato il presidente della Regione Riccardo Illy all'atto della firma, avvenuta oggi a Trieste nella sede del Consiglio regionale, del Protocollo di intesa per la trasformazione a gas della centrale termoelettrica Endesa di Monfalcone. A sottoscrivere il documento, oltre al presidente Illy (presente con l'assessore regionale allo Sviluppo e alla Programmazione Michela Del Piero), sono stati il sindaco di Monfalcone Gianfranco Pizzolitto, il presidente della Provincia di Gorizia Giorgio Brandolin e, per la Endesa Italia, l'amministratore delegato Jesus Olmos Clavijo. "Con questo accordo - ha detto il sindaco di Monfalcone Pizzolitto - siamo finalmente riusciti a stabilire un dialogo con Endesa, con esiti soddisfacenti. L'azienda può così diventare un valore per il nostro territorio". Anche il presidente della Provincia Brandolin ha espresso soddisfazione per l'intesa, che consente il mantenimento di un'importante realtà aziendale, in un momento di preoccupazione per la tenuta del tessuto economico-industriale dell'Isontino. Per Endesa Italia, come ha detto l'amministratore delegato Olmos, l'accordo è di grande importanza e permette di superare alcune difficoltà che si erano registrate nel passato. "Per programmare lo sviluppo - ha rilevato - è necessario l'accordo con il Comune, la Provincia e la Regione. Vogliamo restare in Friuli Venezia Giulia e diventare dei partner industriali della Regione, ricercando il coinvolgimento delle ex Municipalizzate nei progetti che stiamo mettendo a punto". La centrale Endesa di Monfalcone è attualmente costituita da quattro "gruppi" termoelettrici, di cui due alimentati a carbone e due a olio combustibile, per complessivi 976 megawatt. Con l'accordo firmato oggi si prevede di trasformare a gas uno dei due "gruppi" a olio combustibile, chiudendo l'altro al termine dei lavori di conversione, tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008. Per quanto riguarda invece i due "gruppi" a carbone, è previsto un intervento di "ambientalizzazione" che consentirà, a partire dal 2008, livelli di emissione inferiori ai limiti, già ridotti, previsti dalle normative comunitarie. Con il protocollo si prevede inoltre di istituire presso il Comune di Monfalcone un Osservatorio ambientale, d'intesa con la Regione e con l'Arpa (Agenzia regionale per la Protezione dell'ambiente) e con il contributo di Endesa.