Questa mattina le esequie solenni a Cividale del Friuli
Cividale del Friuli, 28 lug - I lavori del Consiglio regionale
si sono fermati questa mattina per le esequie solenni di Elena Lo
Duca, la volontaria di Protezione civile e poliziotta che ha
perso la vita mentre stava bonificando un'area boschiva distrutta
da un incendio, nel suo paese, a Prepotto.
Presenti al funerale solenne il governatore e tutta la Giunta
regionale del Friuli Venezia Giulia, insieme alle massime
autorità militari e ai vertici della Protezione civile nazionale,
con centinaia di volontari, numerosi sindaci, rappresentanti dei
Vigili del fuoco e di tutte le forze dell'ordine.
Nel suo intervento, il governatore ha ringraziato Elena per il
suo impegno e la grande dedizione, tutti a favore del prossimo.
Lo ha fatto a nome della comunità del Friuli Venezia Giulia che,
in passato con il terremoto e poi in questi ultimi anni, ha
vissuto periodi drammatici. Il massimo esponente dell'esecutivo
ha ricordato che proprio in momenti di così grande difficoltà c'è
sempre stato chi, come le donne e gli uomini della Protezione
civile, si è messo a disposizione generosamente degli altri.
La dedizione di Elena è stata descritta dal governatore come un
esempio che ha reso orgogliosa la nostra regione e il nostro
Paese; l'impegno quotidiano che la volontaria di Prepotto ha
messo nell'aiutare gli altri, diventa modello internazionale:
comunica quello che le comunità del Friuli Venezia Giulia sanno
fare nel momento della necessità, con il cuore e in maniera
disinteressata.
Elena è stata descritta dal massimo esponente dell'esecutivo
regionale come donna forte, molto impegnata nello svolgere il
proprio lavoro di poliziotta e di volontaria di Protezione
civile: per lei fare volontariato è stata una missione, non
qualcosa per impegnare il tempo libero, non un favore verso le
persone che conosceva ma un'azione animata da un forte senso di
responsabilità e del dovere verso la comunità.
ARC/PT/al