(ACON) Trieste, 27 lug - "In Consiglio regionale sono stati
discussi gli articoli dell'Assestamento di bilancio relativi alle
attività produttive e all'agricoltura. Clamorosamente, dopo tutte
le drammatiche vicende legate agli incendi boschivi di questi
giorni, in questa manovra che ha un valore eccezionale superiore
al miliardo di euro, non erano previsti interventi volti al
potenziamento delle guardie forestali, né per l'introduzione di
sistemi di monitoraggio per prevenire in anticipo sui principi
d'incendio. I nostri emendamenti al riguardo non sono stati
purtroppo accolti".
Lo riporta in una nota Furio Honsell, consigliere regionale di
Open Sinistra Fvg.
"Abbiamo anche chiesto che venissero introdotti dei meccanismi
che incentivassero coltivazioni e tecnologie che riducessero i
consumi idrici ed energetici. Ci è stato risposto - fa sapere
ancora Honsell - che attualmente non si può intervenire. Verrà
fatto in futuro. Intanto si continuerà a ragionare in un modo che
non tiene conto dei mutamenti climatici. In questa manovra, ben
66 milioni vanno in ristori per gli aumenti delle bollette
energetiche. Riteniamo che se questi non vengono distribuiti
secondo criteri che spingano all'efficientamento e alla
razionalizzazione dei consumi queste risorse, che non potranno
essere replicate il prossimo anno, non produrranno nessun
effetto".
"Se le politiche volte alla decarbonizzazione, che noi proponiamo
da oltre 4 anni, fossero state accolte, il nostro sistema
industriale sarebbe oggi meno inerme di fronte alle attuali
speculazioni. Riteniamo, come Open Sinistra Fvg - è la chiosa del
consigliere -, che questa manovra sia non solamente inefficace
nell'irrobustire il sistema, ma produrrà un illusorio spreco di
risorse, sia dal punto di vista dell'agricoltura che del sistema
produttivo. Tante risorse andavano impiegate in modo più
strategico e meno elettorale".
ACON/COM/RED