(ACON) Trieste, 27 lug - Con 25 voti a favore e 20 contrari,
nel più classico schema Maggioranza-Opposizione, il Consiglio
regionale ha dato il via libera all'articolo 2 del ddl di
Assestamento, quello relativo alle Attività produttive.
Le novità di maggior rilievo sono l'ok all'emendamento di Giunta
che stanzia 20 milioni di euro per l'infrastrutturazione
industriale in vista di un nuovo importante insediamento
nell'area industriale dell'Aussa-Corno e la bocciatura della
proposta del Pd che chiedeva di modificare la norma sul bonus
energia circoscrivendo il campo dei beneficiari e assegnando
altrettante risorse, 40 milioni, "agli investimenti strutturali
per spendere meno e meglio".
Nell'area industriale della Bassa friulana - ha ricordato
l'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini - andrà
a insediarsi una realtà industriale che promette investimenti da
1 miliardo e mille nuovi posti di lavoro: "E sarà - ha proseguito
Bini - un ottimo esempio di economia circolare: con 1 milione e
300mila metri cubi di sedimento si lavorerà per innalzare di
circa 2 metri il livello di campagna. La Giunta si è mossa con
attenzione, ascoltando tutti i Comuni interessati, compresi
quelli della laguna, e coinvolgendo le Università di Udine e
Trieste per un approfondito studio di impatto ambientale".
Una preoccupazione, quella ambientale, espressa anche dal
capogruppo della Lega, Mauro Bordin, che ha ricordato la
vicinanza di un'area naturalistica, turistica e diportistica.
Mentre Diego Moretti, capogruppo del Pd, apprezza "che si creino
le condizioni per investimenti importanti" e ricorda che "senza
industria non si può vivere, a dispetto di quanto sostiene
qualcuno". Tesi che non convince Furio Honsell (Open Fvg),
preoccupato per un possibile ripetersi di un caso Wartsila.
Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto, ha parlato di "partita
fondamentale per il Friuli", chiedendo un'audizione per
approfondire il progetto, ed Enzo Marsilio (Pd) ha espresso dubbi
sulla possibilità effettiva di reperire la manodopera necessaria.
"Problema vero, figlio della denatalità e della scarsa attenzione
alla formazione di nuove figure professionali", ha riconosciuto
Bini.
Sull'altro grande tema, quello del bonus energia, i ragionamenti
di Cosolini e di Sergio Bolzonello (Pd), che pur apprezzando la
scelta del ristoro per le piccole imprese aveva invocato uno
stanziamento molto superiore ai 2 milioni previsti per gli
investimenti, non hanno convinto la Giunta. Bini ha infatti
ricordato che "il regolamento attuativo non è stato ancora
predisposto, e sarà in quella sede che terremo in considerazione
molte osservazioni, comprese quelle di Bolzonello. E poi non è
vero - ha aggiunto l'assessore - che noi mettiamo risorse solo
per dare un sollievo immediato alle aziende: ricordo le politiche
a medio e lungo termine su fotovoltaico e idrogeno, dove abbiamo
creato le basi normative e assicurato le prime risorse".
La Giunta ha portato a casa anche una variazione tabellare che
assegna 5 milioni in più alla ristrutturazione della Terrazza a
mare di Lignano Sabbiadoro, integrativi degli 8 già stanziati in
precedenza. "Si è reso necessario per la modifica del quadro
economico dell'investimento", ha spiegato Bini, che ha parlato di
progetto preliminare entro fine agosto e approvazione del
progetto esecutivo entro novembre. Lo stesso emendamento assegna
2,4 milioni a PromoTurismo per progetti di sviluppo su promozione
e digitalizzazione, e 500mila euro per le infrastrutture
socio-economiche delle Camere di Commercio.
Via libera anche all'emendamento proposto da Franco Mattiussi
(Forza Italia) che assegna al Comune di Aquileia ulteriori
200mila euro per fare fronte alle spese "legate al massiccio
afflusso turistico nella città patrimonio dell'Unesco, che conta
solo 3500 residenti ma vanta 200mila presenze turistiche
all'anno". Approvati anche gli emendamenti di Mauro Di Bert,
capogruppo di Progetto Fvg/Ar, che specificano la preferenza per
l'idrogeno verde (proposta sottoscritta anche dal pentastellato
Mauro Capozzella) e recano alcune specifiche sui sistemi di
accumulo di energia.
Accolto un solo emendamento presentato dalle Opposizioni, quello
del dem Franco Iacop relativo all'utilizzo del voucher Turesta,
con la possibilità, per ogni cittadino residente in Fvg, di
usufruire del bonus una volta all'anno. "Questo strumento - ha
ricordato Iacop - ha avuto qualche difficoltà all'inizio ma ora è
andato a regime, ed è bene che il plafond messo a disposizione
venga utilizzato per intero".
Bocciati invece tutti gli emendamenti proposti da Honsell a
proposito di energia e impianti fotovoltaici, quello di Cristian
Sergo (M5S) sul fotovoltaico, di Chiara Da Giau (Pd) sugli
incentivi a chi riduce gli imballaggi, di Bolzonello sulla
promozione della ferrovia Sacile-Gemona turistica, sui Kibs e
sullo scorrimento delle graduatorie a beneficio delle imprese
commerciali, di Marsilio sui collegamenti in fibra e la telefonia
in montagna, di Nicola Conficoni (Pd) sulla manutenzione di
sentieri e rifugi, di Andrea Ussai (M5S) sui contributi al
commercio equo-solidale.
ACON/RED