(ACON) Trieste, 26 lug - "Una manovra di investimenti e di
futuro che può anche essere definita la manovra della maturità di
questo Governo regionale. Le direttrici programmatiche che la
Giunta ha scelto per costruire questo disegno di legge sono
chiare e coerenti: sostegno alla ripresa economica, nonché aiuto
a imprese e famiglie per lo sviluppo del nostro territorio. Ne
scaturisce una dotazione finale davvero notevole di ben 764
milioni di euro nell'ambito di una partita economica consistente,
composta non solo dall'avanzo dell'anno precedente, ma anche dal
contributo statale stanziato per le minori entrate tributarie di
Irpef e Irap che, da solo, vale 195 milioni".
Lo ha sottolineato all'Aula il relatore di maggioranza del ddl
171 Assestamento, Alessandro Basso (FdI), aggiungendo anche che
"il Documento di Economia e Finanza regionale (Defr) ha accertato
che la nostra Regione è quella che ha saputo meglio rispondere
alla crisi nazionale, risultando tra le migliori come prospettive
di crescita. Grazie alle misure che andremo ad analizzare, siamo
certi che le previsioni economiche favorevoli verranno confermate
anche nei fatti, attraverso l'impegno del Governo di centrodestra
nel supportare la ripresa economica della regione".
"Il nostro sistema socio economico - ha spiegato - ha bisogno di
linee programmatiche politiche chiare e coerenti per dare
maggiore sicurezza agli investimenti interni ed esteri. Il
supporto a imprese e famiglie non è venuto a mancare e, grazie
all'ulteriore contributo dei consiglieri regionali, sentinelle
del territorio, concluderemo un lavoro puntuale costruito per
rispondere alle esigenze del Friuli Venezia Giulia. Questo
autunno avremo nuove sfide da affrontare, considerando
l'incertezza sull'evoluzione del conflitto russo-ucraino, ma con
queste basi solide saremo preparati per la prova".
Basso, che è anche presidente della I Commissione integrata che
ha concesso il via libera a maggioranza al provvedimento dopo i
passaggi nelle singole Commissioni per l'esame delle parti di
competenza, ha ricordato quelle che a suo dire sono "le poste più
importanti dell'assestamento di bilancio", per il quale ha
auspicato "la più ampia condivisione".
Andando per ordine di articolato, il relatore di maggioranza ha
quindi evidenziato alcune misure per le attività produttive, come
gli incentivi alle imprese dei Comuni con impianti sciistici, i
contributi a fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese
per affrontare l'aumento dei costi energetici (40 milioni) e una
posta per le Pmi del settore manifatturiero per agevolare il
processo di decarbonizzazione con l'utilizzo dell'idrogeno (3
milioni). Per quanto concerne il comparto agroalimentare, per
l'efficientamento della rete distributiva e la disponibilità
della risorsa idrica a uso agricolo arriveranno invece 18
milioni.
In tema di difesa dell'ambiente, le nuove linee contributive
saranno destinate agli enti pubblici per la realizzazione di
impianti fotovoltaici (8 milioni e mezzo), ma anche a società ed
associazioni sportive per l'efficientamento energetico e il
risparmio idrico. Un milione alla società Aeroporto Fvg, inoltre,
consentirà di arrivare all'autosufficienza energetica installando
impianti fotovoltaici.
Quindi, Basso ha dettagliato anche in merito alle poste che
dedicate ai settori dei trasporti (un milione ai Comuni sotto i
10mila abitanti per l'acquisto di scuolabus, uno e mezzo per
l'ammodernamento e l'ampliamento dell'Interporto di Trieste Spa e
2 per il rafforzamento dell'infrastruttura ferroviaria regionale)
e dell'edilizia scolastica (4 milioni e 612mila euro ai
proprietari degli edifici utilizzati come istituti scolastici
paritari e 5milioni 364mila agli Enti di Decentramento regionale
per le scuole secondarie di secondo grado), nonché di attività
culturali e sport (sostegno da un milione e 480mila euro al
Mittelfest, senza dimenticare i 2 milioni ai Comuni per i musei
di loro proprietà).
"Per quanto concerne le autonomie locali - ha proseguito - non
manca il sostegno alle Comunità di Montagna e collinare del
Friuli con un contributo di 2 milioni e, per accompagnare la
ripresa economica, 30 milioni per investimenti e opere
strategiche in ambito locale da parte dei Comuni per il periodo
2022-24".
Infine, Basso ha completato il suo intervento riferendosi al
comparto che collega lavoro, istruzione e famiglia, al quale sono
destinati 15 milioni. Dei 131 milioni riservati alla sanità,
altresì, 95 aiuteranno gli interventi in conto capitale sui
presidi ospedalieri territoriali, il completamento
dell'intervento ad Azzano X e altre strutture comunali utilizzate
dall'Azienda sanitaria Friuli occidentale. 26 milioni e 450mila
euro saranno utili per garantire i Lea, 250mila per il Fondo per
il reddito di libertà per le donne vittime di violenza e 400mila
per le gestanti in situazione di disagio socio-economico per la
durata della gravidanza e i primi sei mesi di vita del bambino.
ACON/RED