(ACON) Cassacco (Ud), 26 lug - Circa 350 tra scout e guide, dai
12 ai 22 anni arrivati dal Belgio e per un mese ospiti delle
genti friulane, nei Comuni di Cassacco, Martignacco, Cormòns,
Polcenigo e anche sul monte Zoncolan. I loro alloggi sono tende
montate su palafitte costruite da loro stessi, con pali
provenienti dai boschi delle montagne friulane e acquistati
grazie anche all'interessamento di ditte e amministratori locali
che si sono dati da fare per aiutarli nella riuscita di questa
impresa.
"Un progetto di esperienza di vita - l'ha definita il presidente
del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin - per questi giovani
ospiti, come i 70 scout che si trovano nel parco di villa Gallici
Deciani, a Montegnacco di Cassacco, o le altrettante guide nel
podere di Lodovico Nicolis di Robilant, a Martignacco.
Un'esperienza che rimarrà per sempre dentro di loro, che quindi
li legherà profondamente al Friuli Venezia Giulia perché oltre ad
essere un momento di formazione, si traduce anche in una
promozione diversa del territorio, che si basa sulla cultura,
sulla capacità di fare squadra e sull'essere rispettosi
dell'ambiente e delle tradizioni della nostra regione. Perciò è
un progetto che trova il Consiglio regionale molto attento e
disposto a poterlo sostenere in futuro, dato che il suo
significato si traduce in fratellanza, amicizia e dunque pace".
"Grande organizzazione, serietà e disciplina sono gli elementi
essenziali del successo di questa bella iniziativa. L'obiettivo,
per chi la promuove con entusiasmo da anni come il sottoscritto
che la porta avanti da 15 anni, è quello di far conoscere il
Friuli Venezia Giulia ai giovani provenienti dall'estero e
offrire esperienze significative a tutti i partecipanti", ha
spiegato Luigi Deciani, proprietario della villa che svetta sulla
cima delle colline di Montegnacco.
"Quest'anno le richieste sono state tantissime - ha aggiunto
Deciani - forse anche per la ripartenza dei viaggi dopo il
periodo di chiusura causa pandemia, è così siamo riusciti a
organizzare ben 5 gruppi che sono stati ospitati in altrettante
località friulane, da cui torneranno a casa con un ricordo senza
dubbio memorabile".
ACON/RED