BALCANI: TONDO-FRATTINI, FVG PUNTO DI RIFERIMENTO PER ITALIA

A GORIZIA, NEL FEBBRAIO 2009, FORUM SU SVILUPPO ADRIATICO Trieste, 08 ott - "Il Governo ha riconosciuto il ruolo internazionale del Friuli Venezia Giulia nei confronti dei Balcani, al punto che, attraverso la rivisitazione della legge 19/91 sulle zone di confine, la nostra regione potrebbe acquisire una sorta di delega rappresentativa ed operativa in quell'area". Il presidente della Regione, Renzo Tondo, intervenendo a Roma con il ministro degli Affari esteri, Franco Frattini, alla presentazione del Forum International Desk Italy-South East Europe, in programma a Gorizia il 21-22 febbraio del prossimo anno, ha evidenziato la considerazione acquisita dall'estremo Nordest rispetto all'attività svolta in "un territorio che, grazie alla prossimità geografica ma anche alla vicinanza storico-culturale, risulta molto importante per l'economia regionale". Ecco perché, ha spiegato, dopo aver ricordato che la presenza nei Balcani è stata inserita tra le priorità del proprio programma di Governo, "è necessario accelerare il processo di adesione dei Paesi dell'ex Yugoslavia all'Unione europea, supportando in questo modo l'azione delle piccole-medie imprese che, nell'approccio a questi mercati, si scontrano spesso con standard e procedure molto lontani da quelli comunitari". Questi temi verranno specificatamente trattati all'International Desk South-East Europe di Gorizia, promosso dalla Regione in collaborazione con i ministeri degli Affari esteri e dello Sviluppo economico, definito ideale momento di confronto per avviare e rafforzare relazioni istituzionalI ed economiche tra i sistemi dell'Adriatico orientale ed occidentale. Illustrando le iniziative messe in atto dalla Regione, Tondo rimarcato le relazioni avviate con le istituzioni sub nazionali che hanno condotto alla sottoscrizione di molti progetti di cooperazione allo sviluppo ed economici. Non a caso, ha aggiunto, "il primo progetto di cooperazione decentrata non esclusivamente umanitario è stato affidato dal ministero degli Esteri proprio al Friuli Venezia Giulia, con l'obiettivo di aiutare la Slavonia orientale a rafforzare l'assetto istituzionale e lo sviluppo delle pmi". Nel corso dell'incontro con i media, a cui hanno partecipato anche i sottosegretari agli Esteri, Vincenzo Scotti, ed allo Sviluppo economico, Adolfo Urso, oltre al sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, ed al consigliere regionale Alessandro Colautti, il governatore ha anche sottolineato la forte implementazione del programma Interreg tra le due sponde dell'Adriatico, coinvolgendo a questo scopo tutti gli attori interessati, in particolare Finest, Informest, le Camere di Commercio e le associazioni imprenditoriali. ARC/Com-FC