(ARC) Trieste, 01 set - La sede della Capitaneria di porto a Grado, la collaborazione con la Protezione civile e l'inaugurazione del sistema VTS (Vessel Traffic Service) a Trieste sono stati al centro del colloquio odierno tra il presidente della Regione, Riccardo Illy e il comandante della Capitaneria di porto di Trieste Paolo Castellani.
L'incontro, che si è svolto alla presenza dell'assessore regionale alla Mobilità e alle Infrastrutture di trasporto Lodovico Sonego, è servito a Castellani per fornire a Illy un quadro aggiornato del lavoro della Capitaneria, che sta potenziando l'operatività ed è ormai in grado di tenere costantemente in mare almeno una motovedetta.
Castellani ha confermato la volontà di incrementare la postazione di Lignano, dove sarà costruita una sede nuova su parte di un terreno di proprietà del demanio attualmente adibito a parcheggio, a Porto Nogaro, dove il Consorzio ha dato il suo appoggio per una collocazione adeguata, e a Marano Lagunare. Il canone della sede di Grado, di proprietà dell'Azienda sanitaria, è invece troppo oneroso e ciò rischia di pregiudicare la presenza della Capitaneria in questa sede. Illy ha confermato a Castellani la disponibilità della Regione di arrivare, al più presto, alla soluzione del problema.
Rilevando l'importanza di un costante controllo della sicurezza in mare, Illy ha manifestato la sua soddisfazione per l'inaugurazione del VTS, prevista entro il mese. Castellani ha detto che il VTS, in grado di interfacciarsi con il sistema HAZMAT (un sistema di monitoraggio dei movimenti delle navi che trasportano carichi pericolosi o inquinanti), aumenterà il livello dei controlli e, di conseguenza, il livello della sicurezza nel nostro golfo. E ha invitato Illy a partecipare all'evento, cui sarà presente l'ammiraglio della Capitanerie di Porto Ferdinando Lolli.
Al fine di migliorare la qualità degli interventi in caso di emergenza, Illy ha dato infine la sua disponibilità a valutare, con l'assessore regionale alla Protezione civile Gianfranco Moretton, l'ipotesi di una convenzione, che preveda per la Capitaneria un ruolo di coordinamento anche per quanto riguarda l'attività del volontariato di protezione civile in mare.