(ARC) Udine, 10 set - Cauto ottimismo, segnali di ripresa, innovazione, formazione: sono alcuni dei concetti e degli auspici emersi ed espressi stamani a UdineFiere, dove si è aperto "Promosedia - 28° Salone Internazionale della Sedia", presenti il presidente della Regione, Riccardo Illy, il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, altri esponenti della Giunta e del Consiglio, oltre a rappresentanti di altre istituzioni e del mondo imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia.
Dai vari interventi inaugurali (del sindaco di Udine, Sergio Cecotti, della presidente di UdineFiere, Gabriella Zontone, dei presidenti di Camera di Commercio, Adalberto Valduga, di Federlegno, Roberto Snaidero, di Promosedia, Fabrizio Mansutti, mentre le neodirettrice di Promosedia, Renata Ballarin ha illustrato i contenuti del salone) sono stati portati dei dati che sembrano indicare un'inversione di tendenza rispetto alla "stagnazione globale perdurante" che ha caratterizzato l'economia italiana e regionale negli ultimi tempi.
Un "cauto ottimismo", quindi, che il presidente Illy, nel suo intervento, ha invitato a volgere "verso un ottimismo più deciso, confortato anche dal dinamismo di UdineFiere e di Promosedia".
In particolare Illy ha contestato che si possa parlare ci "stagnazione globale perdurante": "se è vero che nell'Europa occidentale e quindi anche in Italia e nella nostra regione la situazione di crisi esiste, tuttavia nel resto del mondo, dall'Europa centro-orientale, nelle Americhe, in Oriente il ritmo di crescita è dei più sostenuti".
"Il momento, quindi - ha proseguito il presidente - è decisamente interessante e richiede da parte del nostro sistema produttivo nuovi investimenti per vincere la sfida della concorrenza globale e arrivare sui mercati con prodotti di qualità e innovativi".
L'innovazione, pertanto, "deve essere alla base di un'era, la nostra, che non è più 'era industriale', ma 'era della conoscenza'; un'innovazione che deve riguardare non solo la tecnologia, ma anche altri settori e fattori, come ad esempio l'estetica, che in un comparto come quello della sedia è importante".
Da qui l'invito di Illy a una maggiore collaborazione tra industria e università, a investire nel mercato, nei processi produttivi, nell'innovazione a livello individuale se l'azienda lo può fare o in forma associata tra piccole aziende, specie nella ricerca, nel marchio, nella promozione, distribuzione e anche nella delocalizzazione.
"Per sostenere il sistema economico in questa sfida - ha concluso il presidente - la Regione sta investendo sull'innovazione aumentando le risorse a disposizione della legge regionale approvata a suo tempo e sulla formazione specie universitaria e post universitaria; sta investendo sulle infrastrutture: per quanto riguarda il Distretto della Sedia è confermato il progetto per velocizzare la Statale 56, sperando che il Governo nazionale onori con autorizzazioni e risorse la Legge Obiettivo; è poi allo studio un collegamento veloce tra il Distretto e la A23 a Palmanova. Stiamo investendo anche nella promozione; intendiamo rivedere la legge sui Distretti; abbiamo introdotto il premio all'innovazione per diffondere il messaggio e per un riconoscimento a quanti hanno raggiunto i risultati migliori".