INCONTRO MARSILIO-ASS. AGRICOLTURA TRENTO

(ARC) Udine, 13 set - Si concretizza la collaborazione tra la Regione e la Provincia Autonoma di Trento. Raccordo sinergico che sarà presto allargato anche alla Provincia di Bolzano e alla Valle d'Aosta. L'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali e per la Montagna Enzo Marsilio si è infatti incontrato oggi ad Udine, assieme al direttore centrale Augusto Viola e al suo staff, con l'assessore all'Agricoltura, Turismo, Commercio della Provincia di Trento Tiziano Mellarini e il dirigente generale del dipartimento Agricoltura trentino Mauro Fezzi. La riunione fa seguito ai contatti avviati da Marsilio di recente a Trento, per lo scambio di esperienze soprattutto per quanto riguarda i problemi della montagna, dell'agricoltura, della forestazione e, come ha evidenziato lo stesso assessore, "mira a rafforzare la posizione delle realtà istituzionali a statuto speciale, proprio mentre lo Stato sta esaminando la proposta di rinnovamento statutario del Friuli Venezia Giulia". L'obiettivo principale delle consultazioni che, è stato stabilito, saranno periodiche e tra breve allargate anche alle altre realtà istituzionali dell'arco alpino, è quello di accelerare il processo di ripresa e di sviluppo dell'area montana. Marsilio ha ricordato che una percentuale rilevante dell'agricoltura del Friuli Venezia Giulia è rappresentato dalle coltivazioni maidicole. Per tale motivo il futuro del settore primario è legato alle decisioni comunitarie relative agli incentivi, ovvero agli orientamenti della nuova politica agraria comunitaria (Pac) nel contesto della cerealicoltura. A tale proposito sia Marsilio che Mellarini hanno auspicato che il nuovo commissario europeo all'Agricoltura sappia conoscere e valutare le reali esigenze delle realtà alpine. Il colloquio ha anche permesso di confrontare l'organizzazione e l'attività delle due strutture istituzionali agricole, quella regionale e quella trentina. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia è stata ricordata la recente, significativa ristrutturazione della direzione regionale dell'Agricoltura, divenuta ora direzione centrale accorpando le competenze di tre direzioni regionali e di due servizi autonomi, relativi all'agricoltura, alle foreste, alla caccia, alla pesca, ai parchi, alla montagna, alla fauna. La direzione è impegnata, come hanno detto Marsilio e Viola, a elaborare nuovi strumenti legislativi, la riforma della Pac, il nuovo Piano di sviluppo rurale, con l'obiettivo rafforzare il sistema agricolo e forestale. Sul problema montagna, Marsilio ha evidenziato le difficoltà della forestazione, della zootecnia, la crisi del settore caseario, chiedendo agli ospiti informazioni sulle scelte nelle materie di competenza. L'assessore Mellarini ha poi parlato della realtà dell'agricoltura trentina, costituita principalmente alle attività vitivinicole e frutticole, composta prevalentemente da aziende di carattere cooperativo (circa il 90 per cento). Se la viticoltura risente della crisi congiunturale, la frutticoltura trentina presenta un bilancio positivo. Nel corso della riunione, definita molto costruttiva, si è parlato anche del riordino dei fondi di montagna, caratterizzati da notevole frammentazione, delle quote latte, dell'utilizzo delle risorse legnose per la creazione di biomasse da destinare all'energia, degli organismi pagatori dei finanziamenti in agricoltura.