ECONOMIA: ILLY LANCIA L'OBIETTIVO DELLA PRODUTTIVITÀ

(ARC) Trieste, 29 set - La Regione lancia alle imprese e alle organizzazioni sindacali del Friuli Venezia Giulia, dopo quella dell'innovazione, anche l'obiettivo della produttività. È stato questo il tema della riunione del Tavolo di concertazione principale con le parti sociali promosso oggi a Trieste, nella sede della Presidenza della Giunta, dal presidente Riccardo Illy, che era affiancato dall'assessore regionale al Lavoro Roberto Cosolini. Illy ha proposto alle parti di definire un documento congiunto che contenga due impegni condivisi con la Regione: promuovere la contrattazione aziendale di secondo livello tra imprese e sindacati, arrivando ad accordi che pongano al centro una crescita della produttività a fronte di aumenti delle retribuzioni; in secondo luogo indicare una crescita del Prodotto interno lordo del Friuli Venezia Giulia da raggiungere nel 2005, grazie allo sforzo comune in termini di innovazione e di recupero di produttività. Il presidente Illy ha ricordato che, mentre la crisi congiunturale è ormai in fase di superamento, il sistema economico del Friuli Venezia Giulia risente ancora di alcuni problemi strutturali non risolti, e tra questi vi è appunto lo scarso incremento di produttività, una sfida che nel recente passato molte imprese avevano potuto aggirare facendo leva sulla svalutazione competitiva della lira. Accordi aziendali sulla produttività - secondo Illy - avrebbero anche il pregio di portare a un aumento del potere d'acquisto dei lavoratori, che è stato eroso dopo l'introduzione dell'euro. Nelle conclusioni dell'incontro, Illy ha rilevato che la larga maggioranza dei partecipanti ha condiviso la duplice proposta della Regione, ricordando che il Governo regionale dispone di diversi strumenti per favorire l'aumento della produttività, come per esempio gli incentivi agli investimenti in nuovi macchinari e alla riorganizzazione aziendale, così come le "premialità" fiscali. L'assessore Cosolini si è impegnato a definire un primo documento di sintesi sul quale le parti sociali forniranno nelle prossime settimane suggerimenti e integrazioni. Definire tutti assieme un impegno condiviso di crescita del Pil nel 2005 costituirà anche una base importante - ha rilevato ancora il presidente - per impostare la prossima legge Finanziaria regionale.