(ARC) Trieste, 04 ott - Entra nella fase operativa il Protocollo di collaborazione fra le Regioni Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, che era stato firmato nel maggio scorso a Bologna dai due presidenti Riccardo Illy e Vasco Errani. Nella prima riunione del Gruppo di lavoro misto, svoltasi oggi a Trieste nella sede della Presidenza della Giunta, è stato deciso di istituire alcuni Sottogruppi su temi specifici di comune interesse ed è stato definito il metodo per dare attuazione al Protocollo.
In apertura di riunione è intervenuto il presidente Illy, che ha sottolineato l'importanza del Protocollo di collaborazione con l'Emilia Romagna ed ha sollecitato il Gruppo di lavoro a individuare anche temi di rilevanza nazionale da sottoporre poi alla Conferenza delle Regioni.
La delegazione dell'Emilia Romagna era guidata dal vicepresidente della Regione Flavio Delbono e dall'assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli. Per il Friuli Venezia Giulia hanno partecipato gli assessori alle Autonomie locali e Relazioni internazionali Franco Iacop, alle Risorse agricole Enzo Marsilio, all'Università e Ricerca Roberto Cosolini, all'Organizzazione e Sistemi informativi Gianni Pecol Cominotto.
È stato deciso di costituire sei Sottogruppi di lavoro, che avranno un ruolo di approfondimento tecnico e politico su temi di reciproco interesse e saranno composti dagli assessori competenti per materia delle due Regioni e da funzionari designati dalle rispettive Amministrazioni.
Questi i Sottogruppi decisi nella riunione di oggi (fra parentesi l'assessore di riferimento per il Friuli Venezia Giulia): Ricerca e Innovazione (Cosolini); Risorse agricole (Marsilio); Economia ittica (Marsilio): Salute e Protezione sociale (Ezio Beltrame); Società dell'informazione (Pecol Cominotto); Collaborazioni e rapporti internazionali (Iacop).
Per ciascuno dei Sottogruppi sono stati individuati anche i temi da affrontare con maggiore urgenza. Dal punto di vista metodologico si è deciso di dare piena autonomia ai singoli Sottogruppi nell'organizzazione della propria attività, che sarà periodicamente discussa in riunioni plenarie del Gruppo di lavoro.