(ARC) Trieste, 06 ott - Il Friuli Venezia Giulia diventi Regione pilota nella promozione dell'accessibilità e dell'eliminazione di ogni ostacolo architettonico e strutturale.
E' l'obiettivo di "Io elimino una barriera", progetto promosso dalle organizzazioni dei disabili con capofila l'Associazione Tetra-paraplegici del Friuli Venezia Giulia.
Il progetto, che ha il sostegno della presidenza del Consiglio regionale, è stato illustrato stamani a Trieste, alla presenza di Riccardo Illy e Alessandro Tesini, rispettivamente presidenti della Regione e del Consiglio regionale, e degli assessori ai Lavori pubblici, Gianfranco Moretton, alla Pianificazione territoriale, Mobilità ed Infrastrutture di trasporto, Lodovico Sonego, e alla salute e Assistenza sociale, Ezio Beltrame.
"Tarato su un arco di tempo di tre anni, il progetto, da qui al 2007, si propone di mettere in campo numerose iniziative di sensibilizzazione e di formazione rivolte sia ai servizi che all'opinione pubblica - ha sottolineato il presidente Tesini - e presuppone un'azione incisiva da realizzare attraverso programmi, progetti e politiche della Regione che tocchino gli ambiti socio assistenziali e quelli che attengono al territorio e alla organizzazione dei tempi di vita. Per accrescere - ha insistito Tesini - la cultura dell'accoglienza e la consapevolezza dei problemi".
Illy si è impegnato a valutare il progetto assieme alla Giunta nelle prossime settimane. "La strada che state indicando è giusta - ha detto - ed è opportuno che la Regione, con gli strumenti che avete individuato e altri che potremo trovare assieme a voi, combatta l'inerzia attuale e favorisca la formazione dei tecnici di settore".
L'idea centrale del progetto è un invito a istituzioni, scuole, attività commerciali, imprese, progettisti, privati cittadini a rendersi protagonisti di un intervento concreto.
Puntuali le richieste a Comuni, Province e Regione riassunte dal presidente dei Tetra-paraplegici, Sebastiano Marchesan, che alla Regione ha chiesto in particolare un Centro regionale per la ricerca e la promozione dell'accessibilità; una legge sulla mobilità che preveda contributi per l'acquisto di autovetture adattate al trasporto dei disabili; l'inserimento nello Statuto della Regione del diritto di accessibilità e mobilità delle persone con difficoltà di deambulazione; il controllo della perfetta accessibilità delle strutture che hanno beneficiato di fondi pubblici per l'abbattimento delle barriere architettoniche; un piano che preveda pianali fortemente abbassati nei nuovi mezzi di trasporto pubblico.
"Il problema delle barriere architettoniche non coinvolge solamente i disabili e gli anziani - ha detto Marchesan - ma qualsiasi persona che, temporaneamente, a seguito di incidenti o malattie, si trovi in una situazione invalidante".
Articolato il coinvolgimento della Regione, dal momento che ad essere interessati saranno i settori dell'assistenza, dell'urbanistica e pianificazione territoriale, del turismo, della mobilità, dei trasporti, dei lavori pubblici dell'istruzione e della formazione, con particolare riguardo per quelle figure professionali - geometri, ingegneri, architetti - direttamente coinvolte nelle fasi di progettazione e costruzione. L'assessore alla Salute e Protezione sociale, Ezio Beltrame, è stato indicato da Illy quale assessore di riferimento e trait d'union tra la Giunta regionale e le associazioni dei disabili. "I fondi sono consistenti e le leggi non mancano - ha notato Beltrame - ma diventano efficaci solo in presenza di una politica integrata, che tenga conto dei diversi aspetti di un problema che ai vari livelli riguarda il 20 per cento della popolazione".
Moretton, ha manifestato l'intenzione di avvalersi dell'esperienza degli esponenti delle associazioni nella modifica della legge regionale sui lavori pubblici, mentre Sonego ha evidenziato i passi fatti sinora nell'abbattimento delle barriere architettoniche e ha comunicato che i nuovi treni che saranno acquistati con il concorso della Regione avranno un accesso per i disabili in carrozzina, mentre sta per essere avviata un'iniziativa che consentirà ai non vedenti di servirsi degli autobus.