RAPPORTI ESTERNI: ILLY INCONTRA PRESIDENTE G-77

(ARC) Trieste, 07 ott - Il G-77, associazione che raggruppa oltre 130 Paesi del Terzo mondo nell'ambito delle Nazioni Unite, intende rafforzare la sua presenza a Trieste, considerata un "modello" di città della scienza e della tecnologia per il trasferimento delle conoscenze verso il mondo in via di sviluppo. È quanto emerso nell'incontro che il presidente della Regione Riccardo Illy ha avuto oggi a Trieste, nella sede della Giunta, con il presidente del G-77, l'ambasciatore del Qatar presso le Nazioni Unite Nassir Abdulaziz Al Nasser. All'incontro hanno partecipato anche l'assessore regionale all'Università e Ricerca Roberto Cosolini, il presidente della Fondazione internazionale Trieste per il progresso e la libertà delle scienze Paolo Budinich e il direttore esecutivo della TWAS (Third World Academy of Sciences) Mohamed Hassan. Il presidente del G-77 è da alcuni giorni a Trieste, dove ha partecipato alle celebrazioni per il quarantennale del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Miramare. Sempre a Trieste, Nassir Abdulaziz Al Nasser ha firmato, assieme al ministro all'Università e Ricerca Letizia Moratti e al sottosegretario agli Affari esteri Roberto Antonione, un accordo che impegna il Governo italiano a rafforzare il ruolo del "sistema Trieste" della scienza nel trasferimento delle conoscenze vero i Paesi del Terzo mondo. Il presidente del G-77 ha voluto consegnare una copia del documento a Illy. In occasione dell'incontro, il presidente del Friuli Venezia Giulia ha ricordato come a Trieste abbiano avuto modo di perfezionarsi, grazie al Centro di Fisica Teorica, migliaia di scienziati e di studenti provenienti dal Terzo mondo, che hanno potuto quindi trasferire le conoscenze nei loro Paesi d'origine. "Oggi siamo impegnati - ha detto Illy - a ottenere il più ampio ritorno dagli investimenti in ricerca e sviluppo, promuovendo l'innovazione tecnologica nelle imprese regionali, attirando nuove imprese ma anche trasferendo le conoscenze prodotte nelle istituzioni di ricerca pubbliche verso i Paesi in via di sviluppo. Una presenza del G-77 a Trieste favorirà certamente un maggiore e più rapido trasferimento dove c'è maggior bisogno per la crescita economica e sociale". Illy ha sottolineato che scegliendo il tema della "mobilità della conoscenza" per l'Expo 2008 si vuole rafforzare proprio il ruolo della regione come "ponte" con il Terzo mondo nel campo della scienza e della tecnologia, e ha perciò chiesto che i Paesi del G-77 sostengano la candidatura di Trieste. Il presidente Nassir Abdulaziz Al Nasser ha confermato che il G-77 intende rafforzare i suoi rapporti con il "sistema Trieste" della scienza. Come ha ricordato Paolo Budinich, il G-77 è già entrato a far parte della Fondazione per il progresso e la libertà delle scienze e un suo rappresentante sarà nominato presidente onorario del Segretariato internazionale delle stessa Fondazione, che ha il compito di mantenere i rapporto con le Nazioni Unite. Prima della visita in Regione, il presidente del G-77, accompagnato dall'assessore Cosolini, aveva incontrato nel Palazzo del Governo il prefetto Goffredo Sottile, il quale ha ribadito l'impegno del Governo nazionale a favorire, assieme alla Regione, un consolidamento della presenza del G-77 a Trieste.