(ARC) Trieste, 09 ott - L'assessore regionale per le Relazioni Internazionali del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, è stato eletto vicepresidente della Comunità di lavoro delle Regioni europee di confine (AGEG), nata nel 1971.
La nomina è avvenuta nel corso dell'assemblea generale dell'AGEG, a cui hanno partecipato un centinaio di Regioni ed Euroregioni europee, svoltasi a Stettino (in Polonia).
La presidenza è stata invece affidata all'europarlamentare olandese Lambert van Nistelrooiy, che sostituisce al vertice della Comunità di lavoro internazionale il catalano Joan Vallvè.
Iacop, che nel suo mandato biennale dovrà seguire in modo particolare lo "scacchiere" geopolitico costituito da Italia, Austria e Slovenia, partecipando all'assemblea dell'AGEG con una relazione sulla riforma dei Fondi strutturali Ue per il periodo 2007-2013 ha manifestato la preoccupazione della Regione Friuli Venezia Giulia per quanto sta emergendo a Bruxelles in merito alle possibilità di collaborazione transfrontaliera nell'area adriatica.
"Un primo documento 'filtrato' dagli uffici Ue sulle regioni ammissibili alla cooperazione transfrontaliera terrestre e marittima - ha infatti segnalato l'assessore Iacop - tende a mettere in dubbio tale cooperazione via mare tra Friuli Venezia Giulia e Croazia, realtà oggi extracomunitaria sulla strada però della preadesione all'Unione europea e di fatto ora separata dalla Ue soltanto da una distanza di una decina di chilometri".
"Vogliamo e dobbiamo richiamare l'attenzione degli uffici comunitari e della stessa Commissione europea sull'esistenza di questo particolare confine - ha dichiarato Iacop - e sulla necessità di garantire e mantenere anche nella prossima programmazione delle risorse Ue gli attuali strumenti di cooperazione, in particolare nell'ambito dell'Interreg Transfrontaliero Adriatico".