Trieste, 13 giu - "Sono emozionato e grato per il fatto di
essere nuovamente insieme dopo i due anni difficili che abbiamo
vissuto a causa della pandemia. Un periodo che ha visto la
Polizia locale di Trieste, insieme agli altri corpi, garantire
risposte importanti a tutto il nostro territorio, affrontando
momenti veramente impegnativi come le manifestazioni che hanno
fatto di questa città, nostro malgrado, la principale vetrina
delle proteste a livello nazionale".
Lo ha affermato oggi l'assessore regionale alle Autonomie locali
e alla sicurezza, Pierpaolo Roberti, nel corso della cerimonia
per il 160° anniversario della fondazione del Corpo della Polizia
Locale di Trieste.
"È questa l'occasione perfetta per ringraziare tutti gli
operatori che hanno lavorato sul territorio, riuscendo a
contenere al meglio una situazione che - ha rimarcato l'assessore
- poteva essere potenzialmente esplosiva e limitando al massimo i
danni".
"Nel giorno in cui festeggiamo i primi 160 anni di attività della
Polizia locale, è doveroso ricordare quanto questo corpo si sia
evoluto e si sia via via perfezionato, nonostante una normativa
nazionale - ha aggiunto - che spesso non risulta essere adeguata
ai tempi che cambiano".
"Grazie a una altissima professionalità, una formazione elevata e
a un equipaggiamento adeguato, la Polizia locale di Trieste - ha
sostenuto l'esponente della Giunta - è impegnata ogni giorno in
un numero sempre maggiore di attività, utilizza strumenti
tecnologicamente avanzati e affronta nuove sfide in una città che
sta cambiando a ritmi vertiginosi".
Nel corso del suo intervento l'assessore ha garantito inoltre che
la Regione continuerà a sostenere con convinzione la Scuola della
Polizia locale.
"Formazione, professionalità ed equipaggiamento però non sono
tutto - ha ricordato -. Sul circuito dove fanno educazione
stradale ai più piccoli o nelle scuole dove spiegano quanto possa
fare male l'utilizzo di alcool o di sostanze stupefacenti, gli
agenti della Polizia locale dimostrano in modo evidente la grande
passione e tutto l'amore per la divisa che portano. Questi sono
valori che non si apprendono ma che invece - ha concluso
l'assessore - nascono dento il cuore".
ARC/RT/al