(ARC) Trieste, 08 nov - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha chiesto l'appoggio del Kirghizistan, definendolo molto importante, in vista del voto che, il 16 dicembre a Parigi, assegnerà l'Expo 2008 ad una delle tre contendenti: Trieste, la greca Salonicco e la spagnola Saragozza. Illy ha sostenuto il forte impatto e l'unicità della candidatura italiana nel corso di un incontro a Trieste con il vicepremier e rappresentante del presidente del Kirghizistan, Djoomart Kaipovich Otorbaew, reduce da un colloquio con il sottosegretario agli Esteri, Roberto Antonione. Il Kirghizistan, definito la Svizzera del Grande Est grazie ad un prodotto interno lordo (pil) di oltre 10 miliardi di dollari e un reddito pro-capite di quasi 3 mila dollari, è una repubblica di quasi 4 mila chilometri quadrati e 5 milioni di abitanti collocata al confine con la Cina, all'estremità sud orientale dell'ex Unione Sovietica. Con un'economia mista che offre ampio spazio all'agricoltura, si propone di attrarre nuovi investitori, individuando il target ideale nelle piccole-medie imprese che caratterizzano il Nordest d'Italia. Illy ha illustrato al vicepremier la potenzialità del Friuli Venezia Giulia nel campo scientifico, proponendo il coinvolgimento di Finest già anticipato da Antonione e l'organizzazione a breve termine di un convegno in regione dedicato all'offerta del Kirghizistan. "Innovazione, scienza e conoscenza qui sono una realtà riconosciuta - ha affermato il presidente della Regione - e non a caso rappresentano le fondamenta del tema scelto per l'Expo, la Mobilità della Conoscenza".