(ARC) S.Giovanni al Natisone, 08 nov - Il Catas di San Giovanni al Natisone, il maggiore Centro ricerche e sviluppo (nonchè laboratorio per le prove di materiali) per il settore del legno e dell'arredo in Italia, è stato oggetto, oggi, della visita del presidente della Regione Riccardo Illy. Una realtà, quella del Catas - illustrata ad Illy dal presidente Roberto Snaidero e dal direttore Angelo Speranza - che sin dalla sua istituzione (nel 1969) è stato punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico delle imprese del legno, del mobile e dell'arredamento. Il Catas, che conta filiali anche a Lissone, in Brianza, ed in Cile ("Catas-Chile"), oggi impiega 31 persone e presenta un fatturato di 2,6 milioni di euro, grazie soprattutto alle prove per la qualificazione del prodotto. Prove sui materiali, di tipo meccanico, chimico, di resistenza al fuoco ed all'usura, biologico, non limitato ai settori legno/mobile/arredo, che nel corso del 2003 hanno superato la soglia delle 22.600, destinata ad essere superata nell'anno in corso in considerazione del fatto che ad oggi ne sono già state effettuate oltre 22.500. Al presidente Illy, che ha visitato l'intera struttura di San Giovanni al Natisone del Catas (arricchitasi dal maggio scorso dei nuovi laboratori per le prove di sicurezza, resistenza e durata), Snaidero e Speranza hanno quindi illustrato tutte le attività del Centro, che da qualche anno collabora stabilmente con Area Science Park e con le due Università di Udine e di Trieste. Attività di ricerca applicata e consulenza, quindi, ma anche di certificazione, di formazione, di aggiornamento tecnico per il Catas (azionista di maggioranza la Camera di commercio di Udine) che sta progettando di sviluppare un nuovo laboratorio applicativo per il settore delle vernici e delle colle e che il prossimo 25 novembre promuoverà a Villa Manin di Passariano un incontro formativo sui solventi.