CIRIANI, SOLIDARIETA'-SVILUPPO DA FRIULANI TORONTO

Toronto (Canada), 04 ott - La comunità friulana e dalmata di Toronto ha raccolto oltre 250mila euro di donazioni a favore della ricerca contro il cancro nel corso della serata di beneficenza "Celebration of Life", organizzata dalla Contea di Toronto del Ducato dei Vini Friulani, guidata da Primo Di Luca, alle Famee Furlane della capitale dell'Ontario, la più popolosa provincia del Canada. 1,5 MLN PER LOTTA AL CANCRO - In questo modo, il fondo destinato a sostenere l'interscambio operativo tra il Princess Margaret Hospital di Toronto, considerato il più avanzato centro oncologico mondiale insieme a quello di Houston, ed il CRO di Aviano ha superato il milione e mezzo di dollari, pari ad oltre un milione di euro, frutto della generosità dei corregionali del Canada ma anche della Fondazione Crup. PUPATELLO, ORGOGLIO FRIULANO - "Siamo orgogliosi di chi rappresenta il Friuli Venezia Giulia nel mondo con la determinazione, la volontà, l'impegno e la serietà che contraddistingue da sempre la nostra terra", ha commentato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, intervenuto all'evento assieme ai massimi esponenti della comunità friulana locale, primi fra tutti il ministro per lo Sviluppo economico dell'Ontario, Sandra Pupatello, ed il capo della Polizia della provincia canadese, Julian Fantino, ma anche alcuni tra i più affermati imprenditori edili del Canada oltre ad ospiti illustri quale il giudice della Corte Suprema canadese, Frank Jacobucci. SOLIDARIETA' E SVILUPPO BILATERALI - Ciriani, che in precedenza era stato accolto dal ministro Pupatello al Parlamento e dal consigliere Maria Augimeri in Comune, ha sottolineato "il nuovo modo di concepire il rapporto con i corregionali all'estero, all'insegna dell'abbinamento ideale tra solidarietà e sviluppo". In questo modo sarà possibile intensificare le relazioni bilaterali "in particolare con le ultime generazioni che, come nella logica della vita, hanno bisogno di un approccio più concreto e mirato alla crescita dei rispettivi sistemi socio-economici per apprezzare le proprie origini, creando un rapporto diretto con la regione da cui provengono genitori, nonni ed ormai anche bisnonni". ONTARIO INTENSIFICA RAPPORTI CON FVG - "Sempre più interconnessioni contraddistinte da passione, imprenditorialità, affetto e reciproco sostegno tra Ontario e Friuli Venezia Giulia, due territori che hanno le caratteristiche necessarie per risultare sinergici" è il messaggio lanciato in diretta dalla Pupatello ed attraverso un contributo audiovisivo dal premier dell'Ontario, Dalton McGuinty, che ha rimarcato la straordinaria operosità della comunità friulana di Toronto, "da molti anni in prima linea nel fornire un apporto di qualità e di quantità allo sviluppo dell'Ontario e di tutto il Canada". FRIULANI-CANADESI PERSONE SPLENDIDE - "Questa serata alle Famee Furlane non rimarrà fine a se stessa - aveva inoltre anticipato Ciriani, ospite qualche ora prima della trasmissione Mandi Mandi, condotta da Paolo Canciani su Radio Chin - perché l'iniziativa benefica che contribuirà all'evoluzione del CRO di Aviano è partita proprio dai friulani-canadesi, persone splendide che hanno messo il loro successo a disposizione di tutti". OGGI ACCORDO PMH-CRO - L'accordo tra il Princess Margaret Hospital di Toronto ed il CRO di Aviano, denominato Friuli Cancer Research Academic Exchange PMH and CRO, è di fatto già in essere da svariati mesi anche se, alla luce della nuova disponibilità finanziaria, sarà formalizzato oggi dal direttore scientifico dell'istituto pordenonese, Paolo De Paoli, e dalla responsabile della struttura canadese, Mary Gospodarowicz, in occasione della visita del vicepresidente del Friuli Venezia Giulia al nosocomio dell'Ontario. I NUOVI NOBILI - Gli stessi Ciriani e De Paoli, intanto, hanno ricevuto ieri, nel corso dell'evento "Celebration of Life", l'attestato di Nobili della Contea di Toronto del Ducato dei Vini Friulani, un riconoscimento condiviso con Fabrizio Nonis, il "giornalista del Gusto" nato a Toronto 45 anni fa ed ora considerato uno tra i più apprezzati esperti "chef della carne" del Nordest Italia. ARC/FC