ECONOMIA: CASA MODERNA, TONDO: UNICO SISTEMA FIERISTICO

Udine, 27 set - Sinergie per arrivare ad un unico sistema fieristico regionale, sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e all'innovazione, accelerazione dei cantieri per migliorare la logistica per suggellare la "legislatura delle infrastrutture", sobrietà della spesa pubblica e federalismo inteso come senso di responsabilità di ciascuna Regione per il buon governo. Sono queste le parole chiave del discorso del presidente della Regione, Renzo Tondo, all'inaugurazione della 55ma edizione della "Casa Moderna", appuntamento definito dallo stesso presidente "uno dei pilastri dell'attività fieristica regionale e una delle più interessanti tradizioni del Friuli Venezia Giulia", organizzata da Udine e Gorizia Fiere fino al 6 ottobre a Torreano di Martignacco con un offerta di 500 espositori. La platea di rappresentanti istituzionali, politici, imprenditori e artigiani è stata l'occasione per un intervento nel quale Tondo ha affrontato i principali temi dell'agenda della Regione. UNICO SISTEMA FIERISTICO - "Dobbiamo fare sistema. Ho presieduto l'incontro con i presidenti delle fiere, Zanirato, Bronzi e Cardin e credo ci sia la volontà di ragionare assieme", ha affermato Tondo, aggiungendo che "non ci sono sedie da difendere, ma occorre rendere il sistema produttivo". ECONOMIA SOLIDA BASATA SUL MATTONE - "La crisi è globale e il momento non induce al facile ottimismo. Non ottimismo ma alla fiducia sì - invita Tondo -. Dobbiamo essere fiduciosi perché mentre l'economia americana si è basata in questi anni sull'aumento dei consumi virtuale derivato dall'indebitamento delle famiglie caricato proprio sulle case, la nostra ha una differenza basata proprio sulla solidità. Qui l'economia non è poggiata sulle sabbie mobili, ma è radicata sulla concretezza delle fondamenta delle nostre case". RADICAMENTO E INNOVAZIONE - La forza di "Casa Moderna" sta proprio nell'aver coniugato la solidità di un mondo che viene da lontano, la radicata cultura della casa, con l'innovazione per aggredire i mercati esterni. "Coniugare tradizione e innovazione è per noi un imperativo", ha affermato Tondo. INNOVACTION BIENNALE - E proprio in merito all'argomento innovazione, Tondo chiarisce la sua posizione in merito al Salone dell'innovazione - Innovaction, iniziativa ideata e organizzata sotto la guida della precedente amministrazione. "Sia chiaro: non è vero che non voglio fare più Innovaction perché era opera di Illy: Innovaction si farà ma sarà diversa, non una passerella e una vetrina per gli studenti ma un momento, biennale e in alternativa a Fest a Trieste, per creare brevetti, per fare conoscere tutte quelle imprese che fanno innovazione ogni giorno e nemmeno lo sanno". "La Regione è pronta a fare la sua parte attraverso la finanziaria Friulia, che questa Amministrazione vuole riportare alla mission originaria: una società pronta a intervenire nei momenti di crisi e di sviluppo". Lo ha affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo, nel corso dell'intervento per l'inaugurazione del 55mo salone della Casa Moderna a Torreano di Martignacco. CRISI AZIENDALI - "La Regione è pronta a dare sostegno solo in cambio di piani industriali seri e innovativi da parte delle proprietà - ha aggiunto il presidente -. Dobbiamo fare crescere il sistema produttivo altrimenti non saremmo in grado di garantire la fiscalità necessaria per i servizi a tutti i cittadini. Nei momenti di crisi come questa emerge chi è veramente forte e ha voglia di fare e rinnovarsi. La crisi dunque è una sfida", ha concluso Tondo, ricordando tra gli impegni più gravosi a cui è chiamata l'amministrazione regionale, la crisi Caffaro e la quella della Weissenfels. FEDERALISMO COME RESPONSABILITA'- "Per noi il federalismo è responsabilità. E noi in Friuli Venezia Giulia lo abbiamo dimostrato con l'uscita nel '96 dal sistema sanitario regionale. Ora siamo pronti alla sfida: concluderemo con il Governo la partita delle compartecipazioni sulle pensioni che il presidente Illy con lungimiranza aveva cercato di riportare in regione, ma non le prenderemo 'a gratis' ma in cambio di competenze: e la prima che chiederò con forza - ricorda Tondo - sarà la delega all'internazionalizzazione". All'inaugurazione sono intervenuti il presidente di Udine e Gorizia Fiere, Sergio Zanirato, il sindaco di Martignacco, Marco Zanor, il vicesindaco di Udine, Vincenzo Martines, il vicepresidente della Provincia, Fabio Marchetti, il presidente di Confartigianato, Carlo Faleschini, il vicepresidente Assindustria, Dino Bruseschi, Claudio Beorchia per la Cassa di Risparmio Friuli Venezia Giulia. Presenti i consiglieri regionali Massimo Blasoni, Alessandro Colautti, Maurizio Franz, Roberto Asquini, Franco Iacop e i parlamentari Carlo Monai e Flavio Pertoldi. ARC/EP