TONDO-HUBNER, FVG SI IMPEGNI IN CRESCITA ECONOMIA EUROPA

Trieste, 26 set - "Il recupero dell'Area Urban a Trieste è la dimostrazione di una grande sinergia tra Europa, Stato italiano, Regione e, in questo caso, anche privati che hanno messo a disposizione risorse importanti. La visita del commissario europeo per le Politiche regionali Danuta Hubner a quest'area certifica la bontà del modello Friuli Venezia Giulia nell'utilizzo dei fondi pubblici". Lo ha dichiarato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, a conclusione del breve tour tra le case restaurate ed i reperti romani recuperati negli scavi di una parte di Trieste di cui il sindaco, Roberto Dipiazza, ha illustrato alla Hubner l'antico degrado attraverso le foto scattate prima dell'avvio dei lavori, nel 1997. Costato poco più di 26 milioni di euro, il restauro di Cittavecchia è stato positivamente commentato dalla Hubner, che ha sottolineato il ruolo di Trieste e della Regione nel contesto europeo, evidenziando gli scenari che caratterizzano quest'area e affermando che "avete molte persone capaci e dovete impegnarvi ancora di più nella crescita dell'economia europea, ma sono sicura che il futuro del Friuli Venezia Giulia sia promettente". Per Tondo, anche il recupero del cuore antico di Trieste è una dimostrazione della validità del modello regionale. "Con il Commissario europeo ho sottolineato la capacità dei sistemi regionali di superare i momenti di crisi - ha detto il presidente - e le ho spiegato che, in un momento di difficoltà planetario, sono da porre in atto tutte le politiche che possono sostenere il sistema Regione, a cominciare dal riconoscimento delle autonomie finanziarie e fiscali". "Dalla caduta del muro di Berlino in poi, questa parte d'Italia è diventata l'ingresso di mondi che prima l'ignoravano - ha ribadito il governatore, che ha accompagnato la Hubner nella sua ricognizione assieme all'assessore al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen - lo verifichiamo ogni giorno con il flusso di traffici in costante aumento e attraverso l'interesse dei grandi vettori internazionali per la nostra regione". Un'evoluzione dei ritmi che, secondo il presidente Tondo, "è un'opportunità perché ci farà crescere, ma anche un problema, dato che nei prossimi anni dovremo risolvere questioni tecniche e logistiche di non poco conto". ARC/LVZ