Roma, 22 ott - La Festa nazionale della Repubblica Ceca, il 90.mo anniversario della nascita dello scrittore ceco Bohumil Hrabal - tra i grandi maestri della letteratura del '900 - ed i rapporti privilegiati tra il Paese centroeuropeo ed il Friuli Venezia Giulia sono stati ricordati oggi a Roma all'inaugurazione della mostra fotografica dedicata proprio all'artista ceco "Immagini di un tenero barbaro", allestita nella sede della Regione di Palazzo Ferrajoli, a piazza Colonna.
Alla cerimonia sono intervenuti l'assessore regionale per le Relazioni Internazionali Franco Iacop, il sottosegretario agli Esteri Petr Kolar, l'ambasciatore a Roma Libor Secka ed il rettore dell'Università di Udine, Furio Honsell.
La rassegna, che fu concordata alcuni mesi fa tra il presidente della Regione Riccardo Illy e l'ambasciatore Secka, è stata infatti riproposta a Roma dall'ateneo friulano (che ne curò una prima esposizione lo scorso maggio ad Udine) e proseguirà, con un'edizione ampliata, a Trieste nella seconda metà del 2005, grazie alla collaborazione di Alpe Adria Cinema.
Come sottolineato dall'assessore Iacop, la mostra fotografica dedicata a Hrabal ed ospitata nella sede di rappresentanza della Regione delinea la volontà di segnare un nuovo percorso di contatti e rapporti in campo culturale, sociale ed economico tra il Friuli Venezia Giulia e la Cechia, oggi ancora più fattibili dopo la sua adesione all'Unione europea.
Il ricordo dell'opera di Bohumil Hrabal è stato quindi affidato al sottosegretario Kolar, secondo il quale "la sua costante ricerca per la bellezza, l'umanità e la poesia" sono in grado di affascinare il pubblico italiano, e dal rettore Honsell, che ha ricordato come non sia improprio illustrare l'opera dello scrittore ceco attraverso una mostra fotografica, in quanto "la poeticità di Hrabal si esprime attraverso parole visive".
Bohumil Hrabal, nato a Brno, in Moravia, nel 1914, è scomparso pochi anni fa, nel febbraio del 1997, cadendo - come un personaggio delle sue opere - dal quinto piano dell'ospedale di Praga; pare che si fosse sporto da una finestra, dopo essere montato su un tavolo, per dare del mangime ai piccioni. Considerato l'erede spirituale di altri due praghesi, Kafka ed Hascek, Hrabal è uno scrittore originale e scoppiettante, capace di fondere un lirismo struggente ad un umorismo irresistibile.
Tra i suoi libri più famosi, senz'altro "Treni strettamente sorvegliati", storia tragicomica della piccola stazione di Kostomolaty durante l'occupazione nazista, reso noto in tutto il mondo dal Premio Oscar assegnato al film omonimo, "Lezioni di danza per gente in età avanzata" (tuttora il bestseller ceco più venduto), "Una solitudine troppo rumorosa" ed "Ho servito il re d'Inghilterra".
La mostra allestita a Roma con le immagini tratte dall'archivio fotografico di Tomas Mazal, è stata curata da Annalisa Cosentino, Marco De Anna, Andrea Lucatello ed Ivana Oviszach. Resterà aperta sino al prossimo 30 ottobre.