Udine, 16 nov - Il Parco scientifico tecnologico "Luigi Danieli" di Udine, realizzato anche grazie alle risorse finanziarie della legge regionale sull'innovazione, è stato inaugurato oggi nella Zona industriale udinese ZIU dal presidente della Regione Riccardo Illy.
Alla cerimonia erano presenti anche Furio Honsell, rettore dell'Università di Udine e presidente di Friuli Innovazione, il consorzio che ha promosso il Parco, e la direttrice Annachiara Danieli, figlia di Luigi Danieli, l'imprenditore che ha fondato l'omonima azienda siderurgica di Buttrio, a cui la nuova struttura è intitolata. La benedizione è stata impartita dall'arcivescovo di Udine, monsignor Pietro Brollo.
Illy ha definito il nuovo Parco scientifico tecnologico come un "luogo fondamentale in cui si incontrano ricercatori e imprenditori" al servizio di tutta la regione, completando il sistema di centri per il trasferimento di tecnologie disseminati nel territorio del Friuli Venezia Giulia: Area Science Park a Trieste, con il suo nuovo comprensorio di Gorizia, il Polo tecnologico di Pordenone e l'Agemont per l'area della montagna.
Il presidente ha anche ricordato che la nuova iniziativa nasce grazie a un positivo accordo tra la Regione, Area Science Park e Friuli Innovazione, il consorzio di cui fanno parte l'Università di Udine, le associazioni di categoria degli imprenditori e gli Enti locali friulani, con l'obiettivo di "mettere in rete" i centri di ricerca.
"Oggi - ha detto Illy - viviamo nella fase di passaggio dall'era industriale a quella della conoscenza, e questo significa che la quota più significativa del valore aggiunto di un territorio viene e verrà sempre più realizzata producendo e applicando nuove conoscenze. La produzione manifatturiera - ha aggiunto - resterà in Friuli Venezia Giulia solo se sarà capace di incamerare conoscenza nei suoi prodotti e nei suoi processi produttivi e organizzativi".
Il presidente della Regione ha sottolineato come il Friuli Venezia Giulia abbia maturato da tempo una sua vocazione nel campo della produzione della conoscenza, grazie alla presenza di due Università, della Scuola superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste e di un centinaio di istituzioni di ricerca pubbliche e private. Quello che finora mancava, secondo Illy, era proprio un adeguato sistema di trasferimento delle conoscenze verso il mondo delle imprese.
Il rettore Honsell ha rilevato che il nuovo Parco svolgerà proprio questo ruolo di "snodo" in cui l'impresa incontra la ricerca, per diffondersi e creare un vero e proprio "distretto della conoscenza". Honsell ha anche illustrato le iniziative che gradualmente occuperanno il "contenitore" inaugurato oggi: attività di avvio e di creazione di nuove imprese ad alto contenuto di conoscenze, laboratori misti università-imprese, sportelli per le imprese tra cui quello, già operante, dell'Agenzia per la promozione della ricerca europea (Apre).
In occasione della cerimonia di inaugurazione, il giornalista Antonio Calabrò, direttore dell'agenzia di stampa APCom, ha tenuto una relazione sul tema "Innovazione e competitività del Sistema Italia".