Udine, 19 nov - Lignano Sabbiadoro, ma anche Latisana, S. Giorgio di Nogaro, Azzano Decimo, S.Vito al Tagliamento, Morsano al Tagliamento e Pocenia, sono le località che dal 4 all'8 luglio del prossimo anno ospiteranno le Olimpiadi dei giovani di 48 Paesi.
Il programma di massima di EYOF 2005 European Youth - Olimpic - Festival, è stato presentato a Udine nella sede della Carnica Assicurazioni, alla presenza del Presidente del Comitato organizzatore, l'Assessore regionale allo Sport Roberto Anrtonaz.
Si è trattata di un'occasione di festa dello sport, alla quale hanno partecipato anche , in rappresentanza del comitato organizzatore per le Olimpiadi invernali di Torino 2006, Erminio Ribet, e il campione del mondo dello scii alpino degli anni 80 Piero Gros. Festa alla quale, a testimoniare la simpatia e la disponibilità del mondo sportivo regionale nei confronti dell'evento che sarà riservato ai giovani dai 13 ai 17 anni, sono intervenuti anche numerosi campioni del Friuli-Venezia Giulia.
L'incontro, presentato dal Presidente regionale del Coni Emilio Felluga, è stato anche il momento prescelto per presentare il simbolo immagine della manifestazione, il Gabbiano Coch, consegnato alla delegazione piemontese.
Nel corso dell'incontro, attraverso servizi filmati, è stato possibile prendere visione dello stato di avanzamento di lavori per la realizzazione o l'adeguamento degli impianti che dovranno ospitare i giochi.
I filmati, commentati dal direttore tecnico di Eyof 2005, il maestro dello sport Ernesto Zanetti, hanno dato lo spunto ad Antonaz per affermare come "le preoccupazioni che hanno accompagnato la sfida dei giochi sono state fugate e i lavori stanno andando avanti".
Il Presidente del comitato organizzatore ha ricordato nel contempo di aver inviato una lettera, di concerto con il Coni, ai parlamentari del Friuli Venezia Giulia e al Ministero delle Finanze per sollecitare l'intervento dello Stato a favore dell'evento.
Antonaz ha anche detto che si stanno definendo gli ultimi dettagli della macchina organizzativa anche coinvolgendo le risorse del volontariato e sta andando a buon fine la sfida organizzativa raccolta dalla Regione. "Una sfida raccolta con entusiasmo dal Friuli Venezia Giulia - ha detto Antonaz - in quanto terra e fucina di grandi campioni, nella quale la cultura e l'abitudine allo sport sono di qualità ed elevate, ma anche perché rappresentano un evento simbolico proprio nel contesto dell'allargamento dell'Europa e della caduta dei confini".
Eyof 2005, secondo Antonaz, costituisce anche un'occasione da non perdere di confronto, di vicinanza, di scambio di esperienze e di conoscenza per migliaia di giovani che si cimenteranno nelle discipline sportive dell'evento e potranno così formarsi e trarre profitto dall'incontro di Lignano per prepararsi a essere cittadini della nuova Europa.