L'assessore ha premiato i ragazzi vincitori al "Duca degli
Abruzzi"
Gorizia, 5 apr - Sono Francesco Cerroni del "Malignani" di
Udine, Michele Agosti del liceo classico "Stellini" di Udine e
Luca Dal Maso del liceo "Grigoletti" di Pordenone i giovanissimi
talenti che a Gorizia si sono conquistati un posto per le finali
nazionali della 36ma edizione delle Olimpiadi della Fisica, in
programma a Senigallia dal 20 al 23 aprile.
La finale regionale si è svolta nelle scorse settimane al liceo
scientifico "Duca degli Abruzzi" di Gorizia e oggi si sono tenute
le premiazioni con l'annuncio dei vincitori alla presenza
dell'assessore regionale al Patrimonio e Sistemi informativi
Sebastiano Callari.
"Mi congratulo con questi ragazzi - ha affermato Callari - perché
si sono misurati brillantemente su quesiti di un'area del sapere
così affascinante e importante come la fisica, in un certo senso
la materia che meglio esalta la curiosità dell'ingegno umano. Mi
auguro che continuino ad appassionarsi e possano contribuire al
cammino della ricerca e dell'innovazione. La pandemia, oltre a
comportare tante privazioni, è stata anche - ha aggiunto
l'assessore - un'occasione per misurarci con un'idea di futuro
nuovo, in cui la ricerca dovrà avere un ruolo sempre più
determinante".
Oltre ai tre ragazzi che hanno conquistato la fascia oro e che di
diritto parteciperanno alle gare nazionali, sono stati premiati
in fascia argento Francesco Giacomini (Grigoletti, Pn), Michele
Bertoli (Marinelli, Ud), Nicholas Radovanovic (Galilei, Ts), Alex
Candussi (Torricelli, Maniago), Andrea Bidoia (Grigoletti). In
fascia bronzo hanno vinto Tommaso Vicenzi (Pujatti, Sacile),
Filippo Battello (Copernico, Ud), Giuliano Campagnolo
(Grigoletti), Fausto Marchetti (Grigoletti), Marco Peselli (Bassa
friulana), Rosario Di Vaia (Uwc, Duino), Alberto Englaro (Duca
degli Abruzzi, Go), Jadu Vidoni (Copernico, Ud). Tra questi hanno
ricevuto le targhe come migliori studenti di fisica della regione
Francesco Cerroni (Ud), Alberto Englaro (Go), Luca Dal Maso (Pn)
e Nicholas Radovanovich (Ts).
Nessuna delle ragazze, che pure hanno partecipato alla
competizione, ha raggiunto il podio e l'auspicio degli
organizzatori e degli ospiti della cerimonia - tra cui i
rappresentanti dell'azienda Trenolab, Michele Prisma e Matteo
Pegoraro, sponsor delle gare regionali - è che nelle prossime
edizioni possano eccellere ai massimi livelli.
"La grande scienziata Margherita Hack - ha ricordato Callari -
soleva rilevare, del resto, che la prima fisica della storia era
proprio una donna: Eva, simbolo della curiosità degli esseri
umani che vogliono conoscere, sperimentare, indagare con le
proprie forze le leggi che regolano l'universo, rifiutando
l'insegnamento calato dall'alto. L'invito a tutte le studentesse
è di farsi guidare dall'esempio di questa grande scienziata e
misurarsi sempre con convinzione e coraggio".
La gara è stata coordinata dalla docente di matematica e fisica
Patrizia Stabon che oggi ha moderato anche la cerimonia di
premiazione alla quale hanno preso parte, tra gli altri, la
dirigente scolastica Giovanna Petitti, il sindaco di Gorizia
Rodolfo Ziberna, i docenti degli atenei di Udine e Trieste
Antonia Dattolo e Luca Bignardi, Renato Dibarbora per il
Consolato di Gorizia della Federazione nazionale dei maestri del
lavoro e, da remoto, il responsabile nazionale delle Olimpiadi
nazionali Denis Censi e la "decana" del concorso Giuliana
Cavaggioni.
ARC/EP/al