Velden (Austria), 03 dic - Friuli Venezia Giulia e Carinzia solleciteranno assieme la Commissione europea affinché venga definito in tempi brevi il quadro giuridico che renda possibile l'istituzione dell'Euroregione, ma intendono nello stesso tempo accelerare il processo concreto di avvicinamento verso la nuova forma di collaborazione transfrontaliera. Questo il risultato dell'incontro fra le due Giunte regionali, guidate dai presidenti Riccardo Illy e Jorg Haider, svoltosi oggi a Velden in Austria, nell'ambito dei periodici incontri istituzionali.
Illy e Haider hanno condiviso la necessità di coinvolgere nel progetto anche i Consigli regionali e i parlamentari di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, in modo da allargare il dibattito e creare attorno all'Euroregione un consenso sempre più ampio. É stato perciò concordato di organizzare su questo tema una grande riunione dei tre Consigli regionali nella tarda primavera del 2005.
La riunione sarà preceduta da un incontro tecnico, programmato nel febbraio del prossimo anno, fra le tre Giunte regionali, allargato anche ad osservatori della Slovenia e delle due Regioni croate che hanno manifestato interesse per il progetto. Nell'occasione sarà rinnovato anticipatamente, rafforzandolo e arricchendolo, l'Accordo bilaterale tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, che scade a fine 2005, inserendo esplicitamente l'impegno a costituire l'Euroregione.
È stata anche delineata in occasione dell'incontro di Velden quella che potrà essere in linea di massima l'architettura istituzionale della nuova Euroregione transfontaliera, da allargare in un secondo tempo eventualmente anche alla Stiria e alle Regioni ungheresi che confinano con la Slovenia. Essa dovrà avere - è stato rilevato - una rappresentanza dei Consigli regionali e un organo esecutivo di governo.
Soddisfazione per i passi avanti compiuti nel disegno della nuova Euroregione transfontaliera sono stati espressi, nella conferenza stampa tenuta alla fine della riunione, da Illy e Haider. "Siamo sulla strada giusta", hanno detto, confermando che nei primi mesi del prossimo anno sarà inaugurata a Bruxelles la "casa comune" dell'Euroregione, la nuova sede del Friuli Venezia Giulia nella quale troveranno posto anche gli uffici della Carinzia e dell'Istria.
Si è deciso anche di istituire un Gruppo di lavoro sulla nuova programmazione dei Fondi strutturali in fase di elaborazione da parte dell'Unione europea per il periodo 2007-2013, con particolare riferimento a quelli dell'Obiettivo 3 sulla cooperazione territoriale, in modo da arrivare a una posizione comune fra le due Regioni nei confronti di Bruxelles.
L'incontro istituzionale di oggi è servito a fare il punto sui vari aspetti della collaborazione esistente tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia. Secondo gli impegni presi a Pontebba nei mesi scorsi, è stato presentato e approvato il "business plan" del progetto di valorizzazione turistica del complesso Pramollo-Nassfeld a cavallo del confine, elaborato da un Gruppo di lavoro congiunto, nel quale sono stati esaminati con risultati positivi gli aspetti economico-finanziari, delle infrastrutture e della promozione turistica integrata.
Sarà invece approfondita ulteriormente la questione della viabilità in territorio italiano, per quanto riguarda il collegamento fra il centro di Pontebba e Studena Bassa, dove si prevede partano gli impianti di risalita. Il "business plan" ha infatti messo in luce - ha confermato Illy - come i costi delle strade siano ben superiori a quelli preventivati in un primo tempo (15 milioni di euro rispetto a 3 milioni).
Sono stati anche esaminati i progetti di elettrodotti transfrontalieri. L'iter delle varie domande è già a uno stadio avanzato, con la prospettiva di risolvere positivamente i problemi di impatto ambientale. É stato confermato il pieno appoggio dei due governi regionali agli elettrodotti fra Carinzia e Friuli Venezia Giulia, dando la priorità - ha ribadito Illy - a quelli presentati da imprese per dare maggiore competitività al nostro sistema economico.
Alla riunione di Velden, che ha permesso di fare il punto su tutte le altre questioni di interesse comune, dalla sanità all'agricoltura, hanno preso parte, accanto a Illy, anche gli assessori regionali Ezio Beltrame, Enrico Bertossi, Roberto Cosolini, Michela Del Piero, Franco Iacop, Enzo Marsilio e Gianni Pecol Cominotto.