Trieste, 06 dic - Si può invertire il declino economico e demografico della montagna friulana solo con un grande progetto di rilancio condiviso e partecipato. Su questa linea hanno concordato il presidente della Regione Riccardo Illy e i presidenti delle Province di Udine e Pordenone, Marzio Strassoldo ed Elio De Anna, in un incontro svoltosi questa sera a Trieste nella sede della presidenza della Regione, presente l'assessore regionale alla Montagna Enzo Marsilio.
Strassoldo e De Anna hanno consegnato al presidente Illy un documento sulla montagna friulana elaborato congiuntamente dalle due Province, nel quale si sottolinea in particolare la necessità di investire nelle attività produttive, per creare nuovi posti di lavoro, e nel potenziamento dei servizi di prossimità.
"Abbiamo a cuore - ha detto Illy - la nostra montagna. Sono convinto che la montagna friulana, oltre a problemi annosi, abbia molte risorse economiche, culturali, umane. Occorre un approccio condiviso che coinvolga tutti i soggetti: le istituzioni, le imprese, i cittadini. Assieme possiamo farcela, facendo tesoro delle esperienze positive e di successo che ci sono state sia in Friuli che in altre zone dell'arco alpino".
L'assessore Marsilio ha ricordato che la Giunta regionale ha già approvato le linee guida per il rilancio della montagna, che prevedono un "approccio sistemico" e un forte coordinamento di tutti gli interventi da realizzare con patti territoriali, concertati e condivisi dalle popolazioni interessate. A breve sarà definito il Gruppo di lavoro sul rilancio della montagna, del quale saranno chiamati a far parte i rappresentanti delle istituzioni e delle categorie economiche.
L'assessore Marsilio ha anche voluto sottolineare l'importanza di promuovere una cultura del valore del vivere in montagna, ricordando che i progetti che hanno avuto maggiore successo sono quelli di "microeconomia integrata", che hanno visto come protagoniste le comunità direttamente interessate.