COSTITUITO ATO FVG-VENETO PER SERVIZI IDRICI

Bibione, 31 lug - Un applauso convinto e partecipato da parte dei numerosi sindaci e amministratori del Friuli Venezia Giulia e del Veneto presenti, ha salutato la firma del primo Ato, "Ambito territoriale ottimale", sottoscritto tra le due Regioni. Interessa tutti i Comuni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia compresi nel bacino idrografico del fiume Lemene (che dà anche il nome all'Ato) e sarà finalizzato alla gestione del servizio idrico integrato, costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognature e depurazione di acque reflue. L'accordo, già previsto nelle leggi regionali di Friuli Venezia Giulia (legge 13 del 2005) e Veneto, è stato sottoscritto ogi nella sala conferenze della Delegazione comunale di Bibione del Comune di San Michele al Tagliamento, dal vicepresidente del Friuli Venezia Giulia ed assessore all'Ambiente, Gianfranco Moretton, e dall'assessore alle Politiche dell'Ambiente della Regione Veneto, Giancarlo Conta. "La firma odierna - ha evidenziato Moretton - suggella un percorso comune ed una volontà di intenti nella gestione di un bene pubblico di primaria importanza, con il fine di offrire un servizio ancora migliore alla comunità, con tariffe in linea non solo con gli investimenti fatti ma anche con i bilanci delle famiglie". E' prevista, infatti, la costituzione, all'interno dell'Agenzia d'ambito, di un apposito Comitato consultivo degli Utenti, allo scopo di fornire assistenza, informazione e richiesta di pareri. L'Autorità d'ambito, inoltre, potrà articolare la tariffa per fasce territoriali, per tipologia di utenza, nonché per fasce progressive di consumo. Il fine ultimo, secondo Moretton, è quello di favorire nuove occasioni di investimenti per opere acquedottistiche, igienico-sanitarie e impianti di depurazione, che garantiranno nuove occasioni di sviluppo ma anche una migliore qualità della vita delle due comunità. Con il Veneto, ha proseguito il vicepresidente, è iniziata una nuova stagione di collaborazione in questo come in altri settori, come la viabilità e la sicurezza ambientale. "E' l'occasione per la nostra regione - per il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia - di diventare ancor più autonoma e speciale e, insieme al Veneto, rappresentare la porta di una Europa che si allarga sempre di più ad Est". L'assessore Conta ha ribadito che la collaborazione tra le due Regioni non si ferma solo a questo provvedimento ma avvia un percorso che interessa anche altri contesti come, ad esempio, il Protocollo d'intesa per la sistemazione del serbatoio naturale del Pra dei Gai per la laminazione delle piene, interessa le province di Pordenone e Treviso. Il sindaco di San Michele, Sergio Bornacin, ha ricordato i buoni rapporti di collaborazione fra le due spiagge contermini: Lignano e Bibione, auspicando che altrettanto si faccia nella messa in sicurezza del fiume Tagliamento e nel miglioramento delle infrastrutture viarie con l'apertura di un casello autostradale ad Alvisopoli, a beneficio della località turistica di Bibione. L'Ato interessa aree geografiche ove, superando la frammentazione della gestione di più soggetti, garantisce una gestione unitaria, in questo caso del servizio idrico, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità. Duplice quindi l'integrazione: da una parte funzionale, attuata attraverso l'accorpamento delle diverse attività del ciclo dell'acqua; dall'altra, territoriale, finalizzata a promuovere una gestione del servizio su scala ottimale. I Comuni del Friuli Venezia Giulia interessati all'Ato interregionale sono: Arzene, Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Chions, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Pravisdomini, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Sesto al Reghena, Valvasone e Zoppola. Per la Regione Veneto vi fanno parte Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Meduna di Livenza, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza e Teglio Veneto. ARC/RCR