ECONOMIA: PRESENTATI RISULTATI STUDIO MONITOR GROUP

Trieste, 13 dic - Un'area "dalle rilevanti potenzialitÖ di crescita economica, con alcuni significativi vantaggi competitivi". È questa l'immagine che emerge, secondo il presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, dallo studio che la Regione ha affidato a Monitor Group, societÖ multinazionale fondata dal professor Michael Porter, docente all'UniversitÖ di Harvard, che ha introdotto il concetto di "vantaggio competitivo", sia per le imprese, sia per i sistemi territoriali. I risultati dell'indagine, avviata nel settembre scorso, sono stati presentati questa sera nella sala maggiore della Camera di commercio di Trieste, al termine della riunione finale e congiunta del Gruppo di pilotaggio e del Comitato scientifico, i due organismi che hanno affiancato i consulenti nel lavoro di approfondimento dell'economia regionale. Illy ha illustrato lo studio assieme al presidente della Confindustria regionale Piero Della Valentina e al presidente di Friulia Franco Asuquini, che hanno sostenuto anche finanziariamente il progetto, all'imprenditore Franco Bernabß e al consulente della Regione Isaac Getz, uno dei massimi esperti internazionali nel campo dell'innovazione. L'indagine di Monitor Group si ß basata, oltre che su un'approfondita indagine di tipo quantitativo, sui risultati di 643 questionari per tastare il polso della classe imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia e su 65 interviste dirette agli attori economici e istituzionali di maggiore rilievo. Il metodo di indagine di Monitor Group fa riferimento alle teorie di Porter e in particolare sul "modello del diamante", che prende in considerazione quattro elementi principali: la presenza di fattori produttivi specializzati; l'esistenza di industrie di supporto e di settori correlati; le condizioni della domanda; la struttura competitiva. I vantaggi competitivi del Friuli Venezia Giulia sono, ha spiegato Illy, la presenza di una imprenditorialitÖ diffusa e di imprenditori dinamici orientati alla internazionalizzazione; la favorevole posizione geopolitica; la presenza di due UniversitÖ e di numerosi istituti di ricerca scientifica e tecnologica; la qualitÖ della vita. Nell'indagine sono state in particolare approfondite le potenzialitÖ dei diversi distretti produttivi presenti nel Friuli Venezia Giulia, quelli giÖ esistenti e quelli invece da formalizzare e sviluppare, indicando le azioni da intraprendere fin da subito e avviando nello stesso tempo un processo continuativo di analisi e di stimolo dell'economia, per il quale verranno utilizzate le sedi di confronto giÖ consolidate, come il Tavolo di concertazione. "Il merito di questo studio - ha concluso Illy - ß stato anche di abituarci tutti a lavorare assieme su questi temi: istituzioni, associazioni imprenditoriali, sindacati, universitÖ, istituti di ricerca". I risultati dello studio sono stati illustrati da Marco Castaldo, direttore dell'ufficio di Monitor Group di Milano, che ha guidato il lavoro di consulenza. Gli obiettivi dell'azione della Regione dovranno essere sostanzialmente cinque: mantenere l'eccellenza nel settore manifatturiero; realizzare un forte investimento in un polo dei trasporti e della logistica; sviluppare nuovi distretti, specie nel campo dei servizi (turismo, sanitÖ, finanza, assicurazioni); sostenere i settori emergenti (biotecnologie, servizi per l'ambiente); infine promuovere iniziative di tipo trasversale (ricerca, infrastrutture). "Il Friuli Venezia Giulia ß una delle poche e delle prime realtÖ in Europa, come ho avuto modo di sottolineare recentemente a Bruxelles, ad aver iniziato concretamente ad agire per promuovere l'innovazione". Lo ha detto Isaac Getz, uno dei massimi esperti internazionali nel campo dell'innovazione, intervenuto questa sera a Trieste, nella sede della Camera di commercio, alla presentazione dei risultati dello studio sui vantaggi competitivi che la Regione ha affidato a Monitor Group. Getz ha anche ricordato che la Regione ha recentemente istituito per le imprese del Friuli Venezia Giulia un Premio per l'innovazione, un'iniziativa "che non costa nulla ma che ha un notevolissimo impatto nel promuovere l'innovazione". L'ex dirigente d'azienda e imprenditore Franco Bernabß ha rilevato che, con l'iniziativa della Regione, viene applicata per la prima volta ai sistemi territoriali la metodologia di tipo manageriale introdotta da Porter. "Grazie a questo studio - ha detto - la Regione dispone adesso di un supporto di analisi e di una strumentazione forte, capace di sostenere l'azione per costruire un cammino di crescita". ARC/PF