ACCORDO QUADRO PER PUBBLICI DIPENDENTI FVG

Trieste, 22 dic - Un accordo quadro promosso dalla Regione per la formazione permanente di tutti i pubblici dipendenti del Friuli Venezia Giulia è stato firmato oggi a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, dal presidente Riccardo Illy assieme ai quattro prefetti, ai rettori delle Università di Trieste e Udine e ai rappresentanti dell'Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e dell'Upi (Unione province italiane) regionali. "Con la firma di questo accordo - ha detto Illy - vogliamo promuovere una collaborazione leale e convinta tra i diversi soggetti della Pubblica amministrazione del Friuli Venezia Giulia, per migliorare la qualità dei servizi che, tutti assieme, rendiamo ai cittadini". Il presidente della Regione ha anche ricordato che all'accordo di oggi seguiranno, tra gli stessi firmatari, altre due intese, riguardanti rispettivamente la protezione civile e la sicurezza e l'ordine pubblico. L'accordo quadro siglato oggi prevede di costituire un Comitato tecnico scientifico che dovrà individuare in tempi brevi, attraverso un piano di lavoro, i possibili percorsi formativi comuni, con l'obiettivo di "sviluppare e diffondere la cultura del cambiamento istituzionale a amministrativo tra gli operatori dello Stato, della Regione e delle Autonomie locali". I firmatari sono convinti che "attraverso la formazione continua del personale è possibile trasmettere e far assimilare pienamente la cultura del servizio ai cittadini, diffondere la consapevolezza di una progressiva integrazione europea, accreditare l'esigenza di una costante comunicazione all'opinione pubblica degli obiettivi e dei risultati raggiunti dall'Amministrazione e sviluppare la cultura della gestione manageriale". Quella avviata oggi, ha rilevato l'assessore regionale al Personale Gianni Pecol Cominotto, presente alla firma, è la prima esperienza con la quale si affronta il tema della formazione degli addetti alla funzione pubblica in modo condiviso, coinvolgendo tutti i soggetti che operano su un determinato territorio, assieme alle università. Pecol Cominotto ha anche ricordato che questo modello innovativo potrà in futuro essere esteso anche ai Paesi di nuovo ingresso nell'Unione europea. Il rettore dell'Università di Udine Furio Honsell ha proposto di estendere il metodo dei crediti formativi anche ai quadri della pubblica amministrazione che volessero completare un percorso di tipo universitario, valutando adeguatamente tra i crediti la loro esperienza professionale. L'accordo è stato firmato oggi dal presidente della Regione Riccardo Illy, dai quattro prefetti della Regione Goffredo Sottile (Trieste), Pasquale Vergone (Gorizia), Vittorio Capocelli (Pordenone), Camillo Andreana (Udine), dal vicepresidente dell'Anci Gianfranco Pizzolitto (a nome del presidente Flavio Pertoldi), dal presidente dell'Upi Giorgio Brandolin e dai rettori delle due Università Domenico Romeo (Trieste) e Furio Honsell (Udine).