Tolmezzo, 15 mar - Le risorse dedicate alla sanità nell'ambito
territoriale della Carnia stanziate con i fondi del Pnrr, statali
e, per la maggior parte, con fondi regionali raggiungono quota 38
milioni di euro. Interventi dedicati all'area di emergenza,
all'adeguamento della parte distrettuale, sulla struttura
ospedaliera tolmezzina oltre che per la realizzazione delle case
della comunità hub e spoke, della centrale operativa territoriale
(Cot) e dell'ospedale di comunità.
Lo ha indicato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, che oggi ha illustrato le linee di
intervento e gli investimenti previsti per l'area ai sindaci dei
Comuni dell'Ambito territoriale della Carnia, ai rappresentanti
dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e
ad una rappresentanza dell'Asp, assieme al vicegovernatore con
delega alla Salute Riccardo Riccardi e al direttore generale
dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc)
Denis Caporale.
"Sull'ospedale di Tolmezzo - ha chiarito Fedriga - abbiamo
incrementato posti letto e servizi convinti che il potenziamento
dell'area sia utile all'intero territorio regionale. Abbiamo
inserito queste scelte tenendo conto dell'interesse generale e ci
siamo orientati a specializzare gli ospedali non a chiuderli".
Agli importanti investimenti si aggiungeranno, secondo Fedriga,
ulteriori fondi nazionali per la telemedicina "ovvero la medicina
del domani che stiamo già sperimentando. Questo significa che
riusciremo a garantire ai nostri cittadini una maggiore qualità
della vita. Monitoreremo meglio i pazienti e ridurremo il rischio
di ospedalizzazione. La cifra di questa programmazione è il
potenziamento della medicina del territorio".
Fedriga ha rimarcato la necessità di avere grandi visioni
prospettiche alle quali "serve continuità superando le logiche
elettorali".
Riccardi si è soffermato più nello specifico sulle risorse: "la
Regione destina 38 milioni di euro a quest'area di cui 16milioni
e 500 mila stanziati nella precedente legislatura i restanti sono
di questa Amministrazione regionale. E' la dimostrazione concreta
che non vi è nessun disimpegno della Regione per l'ospedale di
Tolmezzo e la sanità territoriale della Carnia".
"Nell'ultima decina d'anni in questa regione si sono dedicate
importanti risorse per gli ospedali di Trieste, Pordenone e
Udine: 393 milioni di euro nella fase Tondo e 212 milioni con
Serracchiani mentre la legislatura Fedriga metterà a
disposizione 750 milioni di euro per un totale di 1mln e 355
milioni complessivi" ha aggiunto Riccardi ribadendo poi la forte
scelta nella sanità territoriale "tanto che sono 222 milioni
quelli previsti nella legislatura mentre nella precedente erano
23 milioni".
Nel dettaglio gli obiettivi riguardano l'attivazione di una casa
della comunità hub e una centrale operativa territoriale (Cot) a
Tolmezzo che troveranno ubicazione negli spazi ambulatoriali,
riorganizzati e implementati, nella sede distrettuale e
nell'edificio ex Salesiani oltre all'attivazione di tre case di
comunità spoke presso il punto salute di Ovaro, di Paluzza e di
Ampezzo.
Sarà riattivato nel più breve tempo possibile, ha riferito
Caporale, il servizio della Rsa di Tolmezzo nell'Asp Scrosoppi
con 22 posti letto. La titolarità della Rsa torna in capo
all'Azienda sanitaria. Previsto anche l'ospedale di comunità per
le degenze intermedie dotato di almeno 20 posti letto sempre
presso l'Asp Scrosoppi e di 10 posti di post-acuzie.
L'incontro ha illustrato inoltre gli interventi
edili-impiantistici programmati nel presidio ospedaliero di
Tolmezzo con la ristrutturazione e l'accreditamento del IV e V
lotto (Pronto soccorso, nuovo parcheggio, nuova palazzina
ambulatori, ristrutturazione ala Est e piastra), demolizione
dell'edifico ex casa Zamolo e realizzazione parcheggio. In fase
di programmazione anche la ristrutturazione dell'ospedale vecchio.
Fedriga e Riccardi hanno ricordato come la pandemia abbia
rallentato la messa a terra di queste progettualità ma
soprattutto il nodo principale del sistema: le competenze
professionali che sono insufficienti. "Le Regioni e lo Stato
insieme devono mettere in campo un investimento straordinario sul
capitale umano per rivedere le regole sulla formazione, sulle
scuole di specializzazione, sul reclutamento e sulle politiche
retributive. E se riuscissimo a trovare le soluzioni i risultati
non sarebbero comunque immediati".
Nel dettaglio sono 1.489.395,00 le risorse del Pnrr per la Casa
della comunità e 173.075,00 quelle per la Centrale operativa
territoriale mentre con fondi regionali, già disponibili, si
prevede la ristrutturazione e l'accreditamento del IV e V lotto
dell'ospedale (16.480.000,00 euro), la demolizione dell'edificio
ex casa Zamolo e la realizzazione del parcheggio del nosocomio
(150.000,00) oltre all'acquisizione dell'edificio ex Salesiani
(990.000,00).
Un ulteriore finanziamento statale di 16.483.000,00 sarà
dedicato al completamento dell'ospedale. Si aggiungono poi le
acquisizioni tecnologiche del valore complessivo di 1.508.738,00
euro per device e interconnessione per l'attivazione della Cot,
l'attrezzaggio del pronto soccorso e nuove apparecchiature.
Previsti anche l'acquisto di 2 ambulanze per l'area dell'Alto
Friuli e altri mezzi, la procedura è in corso.
ARC/LP/gg