OPERAZIONE ANTIBRACCONAGGIO A TRASAGHIS

Trieste, 12 set - Riuscita operazione del Corpo Forestale Regionale ai danni di un gruppo di bracconieri di Trasaghis, individuati e denunciati all'Autorità giudiziaria nel corso di un movimentato intervento notturno. E' stato infatti nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi che tre pattuglie del Corpo Forestale Regionale, provenienti dai Comandi di Gemona e Tarcento, hanno effettuato un servizio congiunto e coordinato finalizzato alla repressione del bracconaggio in località Monte Prat, in comune di Forgaria nel Friuli. Poco prima della mezzanotte, una delle tre pattuglie avvistava un'autovettura con quattro persone a bordo che percorreva una strada forestale vietata al traffico motorizzato: veniva immediatamente disposto un posto di controllo, ma l'autovettura, nonostante la presenza del mezzo del Corpo Forestale Regionale con luci di emergenza accese e l'intimazione dell'alt, forzava il posto di controllo sfiorando il mezzo stesso e deviando sul prato. Una seconda pattuglia cercava di bloccare la fuga dei quattro in direzione di Trasaghis ma anche in questo caso l'autovettura a forte velocità tentava pericolosamente di infilarsi nello spazio rimasto libero tra il mezzo di servizio ed il guardrail: il pericoloso tentativo non riusciva, provocando un incidente con soli danni ai mezzi. A questo punto uno dei quattro occupanti gettava nella scarpata un fucile, recuperato dai forestali e posto sotto sequestro a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Nel corso della perquisizione dell'autovettura e dei suoi occupanti sono stati rinvenuti e sequestrati tre cartucce, un bossolo, due armi da taglio, un faro collegato direttamente alla batteria dell'autovettura, vari strumenti per l'illuminazione e diversi sacchi di plastica. I forestali, avvisato il PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone, provvedevano quindi ad effettuare immediatamente le perquisizioni nelle abitazioni dei quattro indagati ed in uno stavolo in loro disponibilità: nel corso di tali perquisizioni sono emerse violazioni penali in materia di armi da sparo, munizioni, armi da taglio, detenzione di fauna non cacciabile e strumenti di cattura per animali. I quattro, D.S.M., D.S.M., D.S.D e F.A., tutti di Trasaghis, sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria per violazioni alla normativa sulla caccia, detenzione di armi e munizioni senza averne fatto denuncia all'autorità e detenzione di parti di fauna selvatica nei cui confronti non è ammessa la caccia. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei Carabinieri di Udine. ARC/Com/RM