San Daniele del Friuli, 30 ago - La nuova sede di San Daniele del Friuli della Meccanotecnica Group Srl, azienda di servizi alle imprese nel comparto meccanico, è stata inaugurata oggi dal presidente della Regione, Renzo Tondo, alla presenza del titolare, Italo Collino, e, tra gli altri, dei sindaci di San Daniele, Gino Pascolini, di Forgaria, Pierluigi Molinaro, e di Vito d'Asio, Vincenzo Manolli, oltre che del vicepresidente di Assindustria Udine, Alberto Toffolutti. "In un momento non facile per l'economia globale e, di conseguenza, anche per quella regionale - ha commentato il governatore del Friuli Venezia Giulia - questo è uno splendido esempio del Friuli che reagisce con tanta voglia di costruire. In altri casi, purtroppo, ci prepariamo ad aprire tavoli di crisi, ma la mission della Regione deve comunque essere quella di creare le condizioni migliori affinché le imprese possano nascere e crescere. Ecco perché - ha precisato - Friulia dovrà occuparsi di questo senza puntare a fare utili". Ricordando l'impegno già avviato con la sburocratizzazione, Tondo ha apprezzato la decisione di Collino che, nel suo discorso, ha annunciato di considerare prioritaria la sicurezza. "Noi sosterremo le idee ed il rischio d'impresa attraverso l'erogazione dei necessari servizi", ha poi spiegato il presidente della Regione, aggiungendo di essere deciso a migliorare l'efficienza del sistema pubblico ed a contenerne la spesa. L'impresa della famiglia Collino, distribuita tra due stabilimenti a San Daniele del Friuli (Ud) e uno a Casiacco di Vito d'Asio (Pn) è stata fondata nel 1991 da Italo, uscito di casa vent'anni fa con una cassetta d'attrezzi necessari per l'attività di manutentore e adesso alla guida di un gruppo che, nel 2007, ha fatturato 7 milioni di euro, con un incremento annuo costante del 15-20 per cento. In totale, la Meccanotecnica Group può contare su 63 dipendenti, 27 dei quali impiegati nella nuova sede di San Daniele (1300 metri quadrati di capannone produttivo + 600 riservati agli uffici, costati 1,5 mln di euro per il 60 p.c. finanziati attraverso il Frie) che ospita l'attività classica dell'impresa, l'assistenza tecnica alle macchine utensili automatizzate da rigenerare. Le altre due più recenti divisioni aziendali, affidate ai figli Damiano (Mec-2 a Casiacco di Vito d'Asio nel 2006) e Tommaso (Master Mec a San Daniele nel 2007), hanno ampliato l'attività, allargandola rispettivamente a lavorazioni meccaniche e logistica, arrivando in ques'ultimo caso a garantire lo spostamento di stabilimenti completi. A testimonianza dello sviluppo raggiunto dalla Meccanotecnica Group, il 15 p.c. del fatturato, ha spiegato Collino, sempre sostenuto dalla moglie Rita De Giorgi, proviene dall'estero, in particolare da Venezuela, Polonia, Cecoslovacchia, Austria e Francia. Tra i clienti, spiccano i nomi di Fincantieri, Gruppo Cimolai, Umbra Cuscinetti, Indesit, Safilo, Danieli e Acciaierie Bertoli Safau. ARC/FC