Trieste, 22 feb - "Grazie ai 50 milioni di euro di risorse
aggiuntive, stanziate per supportare la programmazione Por Fesr
diamo una ulteriore iniezione di fiducia e di liquidità al
sistema economico regionale, per dare una risposta forte e
strutturata ai bisogni della nostra comunità in questa fase post
pandemica. Si tratta di un atto di responsabilità verso chi ha
sofferto la crisi della pandemia e che così potrà ricevere una
spinta finanziaria da parte della Regione, che ha il compito di
ottimizzare le risorse a favore della crescita del Friuli Venezia
Giulia".
Lo ha affermato questa mattina l'assessore alle Finanze, Barbara
Zilli, durante la discussione del disegno di legge n. 153.
"Il Fondo europeo per lo sviluppo regionale è uno strumento molto
ampio rispetto agli altri messi a disposizione dalla Ue sia per i
beneficiari, che possono essere sia pubblici che privati, sia per
i contenuti - ha spiegato Zilli -. Spazia infatti dalle
infrastrutture alla sanità, dalle attività produttive
all'ambiente, coinvolgendo tutti i principali settori produttivi
della nostra Regione".
"Si tratta di un intervento molto importante da un punto di vista
valoriale. Stiamo costruendo la programmazione 21-27, mettendo in
contemporanea a disposizione del territorio questo strumento che
è in grado di irrobustire e affiancare la programmazione stessa -
ha detto l'assessore -. Il sistema scelto per l'assegnazione
delle risorse è quello del partenariato; l'erogazione in via
principale avverrà attraverso bandi strategici".
L'assessore Zilli ha presentato altresì un emendamento legato
alla crescita dei costi sostenuti per far fronte all'emergenza
Covid. "Abbiamo registrato un aumento esponenziale dei costi
delle materie prime necessarie per contrastare la diffusione
della pandemia - ha sottolineato Zilli -. Con questo
provvedimento le economie contributive degli interventi
successivi all'aggiudicazione dei lavori, sempre nell'ambito
della programmazione europea Por Fesr, possono essere utilizzate
per compensare appunto l'aumento di queste spese e garantire i
quadri finanziari delle opere".
"Per dare un'idea della situazione finanziaria - ha ricordato
Zilli in conclusione - i beneficiari hanno rappresentato maggiori
oneri sui rispettivi interventi per importi superiori a 1 milione
e 700mila euro. Con questo emendamento contiamo di coprire in via
prudenziale almeno il 20 per cento della crescita dei costi
relativi agli interventi in ambito di efficientamento energetico".
ARC/RT/al