Rauscedo, 13 giu - Una realtÖ che in poco più di 20 anni di
attivitÖ si ß affermata come il secondo produttore di barbatelle
a livello mondiale. E ovviamente "targate Rauscedo", culla di
vivaismo viticolo di qualitÖ.
È la cooperativa "Vitis" di Rauscedo, che oggi ß stata visitata
dal presidente della Regione, Riccardo Illy, accolto dal
presidente della cooperativa, Atanasio Lovisa, dal sindaco di San
Giorgio della Richinvelda, Annamaria Papais, presente anche il
sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello.
Accompagnato nella visita dal presidente Lovisa e da altri
dirigenti e tecnici della cooperativa, Illy ha potuto vedere di
persona i magazzini, i frigoriferi, il reparto di
microvinificazione, il tutto ospitato nella moderna e bella sede
di "Vitis". Come ß emerso dall'incontro, quelle di Rauscedo sono
le barbatelle più pregiate e di qualitÖ sia per l'attecchimento
sia - fattore sempre più importante - per la garanzia sanitaria
che esse offrono all'agricoltore.
QualitÖ, quindi, ma anche ricerca tramite la microvinificazione,
operazione lunga ma necessaria per la certificazione di qualitÖ
del prodotto. A tal fine, il presidente Illy ha accennato
all'opportunitÖ di un contatto con Friuli Innovazione dove ß in
corso la mappatura del genoma della vite.
Nel corso dell'incontro ß stato anche affrontato il tema della
frammentazione dell'attivitÖ vivaistica in Friuli Venezia Giulia:
sarÖ pertanto verificata la volontÖ dei vari soggetti - e la
Regione si farÖ parte attiva - per la costituzione di un unico
consorzio regionale allo scopo di dare più forza al settore nel
suo complesso per affrontare i mercati esteri.
Il presidente della Regione ha quindi espresso ai dirigenti e ai
tecnici il vivo compiacimento per "Vitis" e per la sua attivitÖ
"che va nel senso indicato dalla Regione: ovvero ricerca della
qualitÖ e innovazione".
ARC/Nico Nanni