Meduno, 3 ago - "Questo di Meduno è un appuntamento di grande significato: perché riporta alle radici della nostra gente, perché per voi è un ritorno nella terra del vostri avi. Noi tutti, la Regione in primo luogo, siamo orgogliosi del vostro lavoro, del senso di appartenenza che rappresentate, del vostro modo di essere che vi ha fatto conoscere e apprezzare ovunque nel mondo. Né possiamo dimenticare l'aiuto morale e materiale che in occasione del terremoto è giunto da voi e tramite voi da tanti Paesi e da tante popolazioni che avevano imparato a conoscere il Friuli grazie a voi". Così il presidente della Regione, Renzo Tondo, si è rivolto ai corregionali all'estero convenuti a Meduno per la convention annuale dell'Ente Friuli Nel Mondo, che quest'anno in particolare - come ha ricordato il presidente Giorgio Santuz - ha voluto porre l'accento - pur senza dimenticare i vecchi emigranti, molti dei quali bisognosi di aiuto - su prospettive nuove: rappresentate da un lato dalle nuove generazioni nate in Paesi lontani eppur ancora legate alle radici; dall'altro dai nuovi "emigranti ad alta professionalità" che rappresentano nel mondo il Friuli Venezia Giulia di oggi, altamente innovato e innovativo. Presente all'incontro assieme ad altri rappresentanti delle istituzioni, fra cui l'assessore regionale Claudio Violino e il consigliere regionale Franco Dal Mas, il presidente Tondo ha insistito sul fatto che i nostri emigranti rappresentano "per il Friuli Venezia Giulia un valore aggiunto, sul quale possiamo contare per una sempre più marcata internazionalizzazione della nostra economia in un mondo che è sempre più difficile perché sempre più globalizzato. La stima che i friulani si sono conquistati all'estero grazie al loro impegno e al loro comportamento, vorremmo fosse di esempio per i tanti immigrati regolari che oggi noi accogliamo nelle nostre comunità". L'impegno della Regione è perciò quello di operare perché i rapporti e la collaborazione con le nostre comunità all'estero siano sempre più stretti e proficui, perché i nostri corregionali diventino i primi "ambasciatori del Friuli Venezia Giulia. Tutto ciò senza dimenticare quei corregionali che specie nei Paesi senza democrazia hanno più bisogno di aiuto e di assistenza". "Nel 2009 - ha annunciato il presidente Tondo - la Regione avrà dal Ministero degli Esteri il compito di organizzare il Forum Internazionale degli italiani nel mondo e in quella occasione vorremmo contare sul vostro aiuto e la vostra collaborazione per la migliore riuscita del Forum stesso". La convention di Friuli nel Mondo ha avuto come "madrina" Raffaella Zanella, Miss Brasile 2006: suo trisnonno andò in Brasile nel 1886 da Pasiano di Pordenone e ancor oggi i discendenti non hanno dimenticato le "radici". Oltre a Tondo hanno portato i loro saluti il sindaco di Meduno, Lino Canderan, i rappresentanti delle Province di Gorizia, Enrico Gherghetta, Pordenone, Marcus Maurmair, e Udine, Fabio Marchetti, il presidente della Fondazione Crup, Silvano Antonimi Canterin, anch'egli medunese e figlio di emigranti. ARC/Nico Nanni