SONEGO A INAUGURAZIONE I TRATTO PASSANTE MESTRE

Bonisiolo, 06 ago - Questa prima tranche del passante di Mestre ß frutto della tenacia di quanti l'hanno intensamente voluto ma non tutto il Nord ß omogeneo ed ha la stessa capacitÖ di realizzazione del Nordest per quanto riguarda le grandi opere: "per questo, per il momento, la sfida della Tav ß fallita e ciò non può che preoccupare sia me che l'amico Riccardo Illy, presidente del Friuli Venezia Giulia". Questi, in sintesi, i concetti fondamentali espressi dal governatore del Veneto, Giancarlo Galan, all'inaugurazione del primo tratto del passante di Mestre, 8 chilometri sui 32,5 dell'opera una volta completata, che però giÖ serviranno ad alleggerire la pressione su Mestre del traffico dal Friuli-Venezia Giulia verso Belluno, in attesa del trasferimento sul passante dell'80 per cento del traffico verso Nordest. "Un primo passo verso la soluzione di una carenza strutturale dell'Italia e di tutto il Nordest che risolverÖ i problemi anche di tanti utenti del Friuli Venezia Giulia", ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture di Trasporto Lodovico Sonego. Presente al taglio del nastro, l'assessore Sonego ha ricordato un altro evento di importanza fondamentale per la mobilitÖ nel Nordest: la posa della prima pietra, il prossimo 12 settembre, della Pordenone-Conegliano, "un risultato frutto della determinazione del Governo regionale e di Autovie Venete". "MobilitÖ ß una parola chiave per il nostro Paese" ha dichiarato il sottosegretario Enrico Letta, che ha partecipato all'inaugurazione odierna con il viceministro ai Trasporti, Cesare de Piccoli, il responsabile della Commissione Trasporti del Parlamento europeo, Paolo Costa, e numerose altre autoritÖ. "Il nostro obiettivo ß che il Corridoio V, da Trieste alla Val di Susa, veda l'Italia in grado di dar risposta alla richiesta europea e globale di creare infrastrutture, collegamenti e reti che aiutino la mobilitÖ" ha detto Letta, il quale ha peraltro dichiarato che le grandi opere "sono utili quanto vengono fatte nel rispetto dell'ambiente e delle popolazioni locali ed in questo senso la collaborazione tra le istituzioni ß fondamentale". ARC/Luciana Versi Zambonelli