Trieste, 15 ott - Trieste ospiterÖ dal 28 ottobre al 3
novembre, alla Stazione Marittima, la Conferenza annuale dei
Centri collaboratori dell'Organizzazione Mondiale della SanitÖ
(OMS) per le classificazioni internazionali.
Manifestazione di rilevanza mondiale, servirÖ, tra l'altro, a
definire parametri e modalitÖ di classificazione della
disabilitÖ, problema che riguarda in Friuli Venezia Giulia 70
mila ed in Europa 50 milioni di persone.
"La conferenza, per quanto importante, ß soltanto la punta
dell'iceberg del grande lavoro fatto in questi anni dall'Azienda
regionale della SanitÖ (ARS)" ha detto oggi l'assessore regionale
alla Salute e Protezione Sociale Ezio Beltrame che, con il
presidente della Consulta regionale disabili e collaboratore
dell'ARS, Vladimir Kosic, e Carlo Francescutti, direttore del
Centro collaboratore italiano nella Classificazione
internazionale del funzionamento disabilitÖ e salute (ICF), ha
presentato alla stampa l'evento, organizzato e sostenuto
dall'Amministrazione regionale.
Dallo scorso luglio, e dopo 10 anni di costante collaborazione
con l'OMS, l'Agenzia regionale della SanitÖ ß stata infatti
riconosciuta quale Centro collaboratore italiano ICF ed ß
diventata polo di riferimento nazionale in un campo di ricerca
di grande interesse, che investe tutti i settori connessi ai
servizi socio-sanitari e ai sistemi di welfare.
In particolare, con l'IRCCS Besta di Milano, l'IRCSS Medea Polo
Veneta di Conegliano e l'Istat, l'ARS ha dato vita ad un network
che garantirÖ, per i prossimi anni, la prosecuzione del lavoro
sulle classificazioni. Inoltre, ha sottolineato Kosic, uno dei
mandati che il Centro avrÖ sarÖ quello di sostenere
l'internazionalizzazione dell'uso delle classificazioni con i
Paesi dell'Est.
Beltrame, che ha illustrato il lavoro del Centro e gli obiettivi
della conferenza assieme a Francescutti, ha evidenziato il ruolo
della classificazione della salute e della disabilitÖ nello
sviluppo della ricerca, dell'epidemiologia, dell'orientamento di
benefici e servizi a seconda del bisogno, della condivisione dei
dati nella rete assistenziale a livello transnazionale.
Due, ha spiegato l'assessore, i progetti dell'OMS che saranno
presentati nel corso dell'incontro tra i rappresentanti di tutti
i Centri collaboratori: il primo riguarderÖ l'avvio dell'11.ma
revisione della classificazione delle malattie e cause di morte
(ICD11); il secondo, la presentazione e l'adattamento all'etÖ
evolutiva della classificazione internazionale del funzionamento
della salute e disabilitÖ (ICF-CY, dove CY sta per Children).
Arc/Luciana Versi Zambonelli