Trieste, 17 ott - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha
ricevuto oggi a Trieste Prem Rawat, conosciuto anche con il
titolo onorifico di Maharaji, il maestro di saggezza di origine
indiana che da più di quarant'anni viaggia in tutto il mondo per
diffondere un messaggio di pace interiore. La Fondazione Prem
Rawat promuove iniziative umanitarie in molti Paesi in condizioni
di necessitÖ.
L'ospite era accompagnato da Donato Scutari, dell'Associazione
"Percorsi", che organizza oggi a Trieste un incontro con Prem
Rawat sul tema "Pace, un messaggio senza confini", riprendendo
una analoga manifestazione che si era svolta nell'aprile scorso
nella sede del Senato italiano.
Un messaggio di apprezzamento e condivisione, per aver voluto
ripetere l'evento a Trieste, ß giunto a Scutari dalla Presidenza
della Repubblica e dalla Presidenza del Senato.
Prendendo spunto dal titolo della manifestazione, il presidente
Illy ha ricordato i diversi mutamenti di confine che queste terre
hanno conosciuto nell'ultimo secolo, e le tragedie che si sono
consumate attorno ad esso.
"Non poteva essere scelto momento migliore per organizzare a
Trieste una manifestazione su questo tema - ha osservato Illy -
perchá con l'imminente ingresso della Slovenia nell'area
Schengen, e quindi con la definitiva eliminazione del confine, si
creano le condizioni per una pace duratura".
Il presidente ha anche illustrato la particolare realtÖ del
Friuli Venezia Giulia, caratterizzata dalla presenza di diverse
minoranze, che convivono secondo un originale modello di
"integrazione conservativa", nel senso che le persone delle varie
componenti linguistiche, culturali e religiose cooperano fra loro
pur mantenendo la loro identitÖ.
L'"armonia nella diversitÖ" del Friuli Venezia Giulia può essere
considerata un modello da seguire, ha osservato Illy, nella
societÖ globalizzata che sta crescendo parallelamente
all'economia globalizzata.
Illy ha voluto donare all'ospite proprio il primo esemplare del
mosaico realizzato dalla Scuola mosaicisti di Spilimbergo, su
disegno di Missoni, per esprimere simbolicamente il principio
dell'"armonia nella diversitÖ" che caratterizza il Friuli Venezia
Giulia.
ARC/PF