FORTE VOLONTA' DI COLLABORAZIONE TRA LE DUE REGIONI
Venezia, 23 set - Comincia a prendere forma l'Euroregione
adriatico-alpina proposta dal presidente del Friuli-Venezia
Giulia Riccardo Illy.
Ai primi di settembre a Lubiana, dove le autoritÖ slovene hanno
manifestato la loro attenzione a valutarne la fattibilitÖ; sabato
scorso a Villaco, con il Presidente della Carinzia fortemente
interessato all'iniziativa; oggi a Venezia con il Presidente del
Veneto Giancarlo Galan, che ha confermato (mettendo subito allo
studio i necessari approfondimenti) il fascino dell'idea, la
concretizzazione di un'area pluriregionale, "più forte e più
strategica in Europa", secondo lo stesso Galan, inizia a divenire
qualcosa più che una traccia.
Ed Illy ha confermato, oggi nel corso del primo incontro
ufficiale tra i Presidenti di Friuli-Venezia Giulia e Veneto, che
presenterÖ il progetto Euroregione - "saggerò il terreno", ha
detto - a Zagabria nei primi giorni di novembre anche al
Presidente della Repubblica di Croazia.
Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Carinzia, alcune delle prossime
nuove realtÖ regionali della Slovenia, possibilmente anche
l'Istria e la Regione Litoraneo Montana (l'area di Fiume)
potrebbero essere i partner di questa iniziativa, "una riedizione
in forma ridotta dell'Alpe Adria", per Galan, che Illy vede ad
ampio spettro rispetto ad altre analoghe iniziative soprattutto
Nord europee, previste sulla base della "Convenzione quadro
europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettivitÖ o
autoritÖ territoriali" sancita a Madrid nel 1980 e ratificata dal
Parlamento italiano con la legge 19 del novembre 1984.
Certamente positivo, hanno dichiarato Illy e Galan, l'incontro
odierno che testimonia la forte volontÖ di collaborazione ("Non
solo a parole" ha aggiunto Galan) tra le due confinanti regioni a
partire, ad esempio, dalle grandi infrastrutture di trasporto
verso Balcani ed Est Europa, dove Illy e Galan confermano le loro
preoccupazioni sui tempi di costruzione dell'autostrada
Maribor-Lago Balaton, indicata da Lubiana per il 2010.
Illy e Galan hanno coså auspicato la costituzione di una societÖ
mista (un emendamento in tal senso potrebbe essere votato dal
Parlamento sloveno) tra Dars, Autovie Venete, Autostrade spa,
Serenissima e Venezia-Padova per abbreviare i tempi di
costruzione in territorio sloveno.
Ma il "ragionamento" tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto ha
toccato oggi anche i servizi ferroviari, i porti altoadriatici,
la collaborazione tra gli aeroporti di Venezia e Ronchi, la A28
ed il passante di Mestre.
Ed ancora, l'odierno colloquio ha permesso di approfondire i temi
della collaborazione tra le Finanziarie regionali, la necessitÖ
di fusione tra Finest ed Informest, l'opportunitÖ di
aggregazione, vista con favore dai due Presidenti, tra le Aziende
municipalizzate e, infine, quel progetto di rete pluriregionale -
uno dei possibili primi settori di cooperazione dell'Euroregione
- tra le strutture sanitarie ospedaliere e territoriali dell'area
attraverso la quale, ha ricordato Illy, ottimizzare risorse,
proporre servizi d'eccellenza ed offrire al cittadino di
Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Carinzia, ecc., di rivolgersi ad
una qualsiasi struttura senza pastoie burocratiche.
ARC/Roberto Micalli