Trieste, 22 set - La visita odierna all'Area Science Park ß
servita all'assessore regionale all'Industria Enrico Bertossi per
confermare i programmi della Giunta nel settore dell'innovazione,
ma soprattutto per ribadire la necessitÖ di mettere in rete il
sistema produttivo regionale con il mondo della ricerca. E questo
in particolare qui, in Friuli-Venezia Giulia, dove esistono
realtÖ importanti come questa che giÖ accoglie, ha ricordato il
presidente del Consorzio per l'Area di Ricerca, Maria Cristina
Pedicchio, 75 diversi insediamenti con oltre 1600 addetti.
Dal 1999 tra i 12 centri di ricerca italiani riconosciuti dal
ministero, l'Area ha come "missione", ha ricordato Pedicchio,
proprio il trasferimento tecnologico e l'innovazione. Ed ha il
suo punto di forza nel fatto di essere un ente pubblico di
ricerca multidisciplinare che ospita attivitÖ pubblica e privata.
Il lavoro che vi si svolge e la sua importanza a livello
internazionale ne fanno, per la regione, "un punto di riferimento
cui darò, da parte mia, massima disponibilitÖ e sostegno" ha
confermato Bertossi, che ha rilevato tra l'altro l'importanza di
difendere, anche nell'ambito della certificazione dei brevetti, i
frutti dell'attivitÖ di ricerca svolta in Friuli-Venezia Giulia.
"La nuova legge regionale sull'innovazione ci consente di fare in
questo settore una politica organica e di evitare la dispersione
di risorse - ha affermato l'assessore - pianificando strategie
che consentano di portare a termine i progetti più significativi
e sviluppino quell'Innovation Network che permetterÖ la
partecipazione di più soggetti (Area Science Park, UniversitÖ di
Trieste e di Udine, categorie economiche, Camere di commercio e
altri partners) all'evoluzione del mondo produttivo regionale".
"Un processo del resto giÖ iniziato tra l'UniversitÖ di Udine e
le imprese friulane che ormai - ha rilevato l'assessore - ß molto
avanti".
Confermando la disponibilitÖ dell'Area Science Park in questo
senso e ricordando come tutto ciò rientri, per legge, tra i
programmi del consiglio d'amministrazione, Pedichio ha posto in
evidenza l'importanza di dar vita, sul territorio, a "centri di
ricerca d'eccellenza, gli unici che, anche in futuro, potranno
contare sul sostegno economico dello Stato e dell'Unione
europea".
Pedicchio ha inoltre illustrato a Bertossi, chiedendo l'appoggio
della Regione, il progetto per la creazione di un centro di
biomedicina molecolare, a disposizione del quale l'Area ha messo
1500 metri quadrati di laboratori a Basovizza e cui hanno giÖ
aderito alcune importanti aziende nazionali ed il Cro di Aviano.
Un progetto cui di recente lo stesso presidente Illy ha giÖ
garantito, del resto, massima attenzione.
ARC/Luciana Versi Zambonelli