Udine, 25 gen - "Il progetto 'YOUpalTUBO' è un'iniziativa molto
utile per diffondere la lingua friulana nelle giovani generazioni
e mi complimento con Arlef per come è stata strutturata e
soprattutto per il target a cui si rivolge: per salvaguardare la
lingua friulana occorre diversificare i mezzi ed è bene trovare
canali che non hanno confini territoriali"
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Lingue minoritarie e
corregionali all'estero Pierpaolo Roberti alla presentazione in
Regione del progetto che coinvolge una "squadra" di otto
youtubers protagonisti di una serie di video.
Nei mesi scorsi l'ARLeF - Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane ha
lanciato in rete una "call" con l'obiettivo di trovare ragazzi
che avessero voglia di raccontarsi e condividere i propri
interessi, in friulano, ma non solo. Ne è nata una piccola
squadra di otto youtubers, tra i 20 e i 28 anni: Lucia Bello,
Federico Benedet, Davide Bucchieri, Mattia Cantarutti, Francesco
Colombino, Federico Iob, Diego Scarsini, Fabio Valvason.
Si tratta di un gruppo eterogeneo per capacità linguistica (non
tutti, volutamente, sanno il friulano alla perfezione), età,
passioni, impiego e luogo di provenienza (Fanna, Tolmezzo,
Ragogna, Basiliano, Udine, Rizzolo, San Daniele del Friuli), ma
che presto si è ben amalgamato ed è stato capace di creare format
divertenti per affrontare i temi più diversi. L'Arlef con questo
progetto, come ha sottolineato dal presidente Eros Cisilino, nel
quadro del "Piano generale di politica linguistica per la lingua
friulana 2021-25" rende ancora più articolato il percorso di
coinvolgimento dei nativi digitali".
"Penso ai ragazzi - ha aggiunto Roberti - che sono all'estero,
che hanno sentito parlare in friulano per esempio i nonni ma che
nel passaggio generazionale non lo hanno ancora praticato e sono
però desiderosi e interessati a riprenderlo, aggiornarlo, usarlo
in argomenti vicini al loro sentire: trovo quindi molto
appropriata la scelta di rendere protagonisti anche ragazzi che
non padroneggiano perfettamente il friulano, perché questo potrà
facilitare in molti l'immedesimazione e quindi la voglia di
iniziare a parlarlo senza problemi: attraverso questo canale i
ragazzi potranno informarsi e informare, imparare e insegnare,
prendere o dare ispirazione, ciascuno con il proprio e personale
stile".
Roberti ha indicato la collaborazione con l'Ente Friuli nel mondo
- presente alla conferenza stampa il presidente Loris Basso -
come molto importante "affinché il canale venga diffuso tra le
giovani generazioni di friulani all'estero".
ARC/EP/pph