VERTICE FVG-CARINZIA

Warmbad/Villaco, 20 set - La chiave di volta potrebbe essere la Convenzione di Madrid sottoscritta nel 1980 dai Paesi aderenti al Consiglio d'Europa di Strasburgo, ed il conseguente accordo quadro Italia-Austria siglato a Vienna nel gennaio 1993, per sviluppare una più concreta cooperazione transfrontaliera tra Friuli-Venezia Giulia e Carinzia e parallelamente tra le autonomie locali delle vicine regioni. L'obiettivo, ß stato confermato oggi a Warmbad, nei pressi di Villaco, nell'incontro tra i presidenti Riccardo Illy e Joerg Haider e le rispettive Giunte regionali, la creazione di un'Euroregione dotata di un ampio spettro di applicazioni a servizio delle popolazioni e del territorio, che trova riferimento a quella che un tempo era definito come il nucleo "storico" della comunitÖ di lavoro dell'Alpe Adria. "Un modello più avanzato rispetto ad analoghe iniziative giÖ nate in Europa", ha sottolineato il presidente Illy (alla riunione hanno anche partecipato gli assessori regionali Ezio Beltrame, Enrico Bertossi, Enzo Marsilio, Gianni Pecol Cominotto, Lodovico Sonego e Franco Iacop), sul quale da parte della Slovenia ß stata riscontrata nelle passate settimane "una reazione non negativa - ha ricordato ancora Illy - e che la prossima settimana porterò all'attenzione del presidente del Veneto Galan". Un'Euroregione, sempre secondo il presidente del Friuli-Venezia Giulia, a cui potrebbe aderire parte della Repubblica slovena (Paese in cui il processo di regionalizzazione ß stato appena avviato) e che potrebbe svilupparsi con l'ingresso dell'Istria croata e della Regione Litoraneo Montana di Fiume. Primo atto di questa Euroregione, hanno sottolineato Illy ed Haider, una rappresentanza comune nella "capitale" della Ue, una Casa comune a Bruxelles possibilmente allargata anche a Stiria, Veneto ed altri partner regionali. Il Friuli-Venezia Giulia, infatti, ha opzionato un immobile al centro di Bruxelles le cui dimensioni permetterebbero di ospitare anche altre rappresentanze e, quindi, di valutare congiuntamente un eventuale acquisto. L'odierno incontro di Warmbad, comunque, ha permesso più in generale di verificare la positiva collaborazione sin qui sviluppatasi tra Friuli-Venezia Giulia e Carinzia grazie ai progetti ed alle risorse finanziarie previste dal programma Interreg della Ue, in particolare nei settori della cooperazione economica, dell'aggiornamento professionale e della cooperazione tra pubbliche istituzioni, settori che in pratica hanno visto l'utilizzo di tutti i fondi giunti dall'Unione europea. Ed ora la comune attenzione delle due Regioni si rivolge prioritariamente al settore dei trasporti, del turismo e della sanitÖ. Mentre si attendono, infatti, passi veri per i collegamenti ferroviari e stradali dal Friuli-Venezia Giulia verso Est passando per Slovenia ed Ungheria, ha affermato Illy, la soluzione dei collegamenti verso l'Europa centrale ed orientale non può che passare attraverso la ferrovia Pontebbana e le sue prosecuzioni austriache verso Salisburgo e verso Vienna, dove però sussistono alcuni colli di bottiglia. Haider ha però confermato che sulla ferrovia dei Tauri si stanno completando gli ultimi due lotti di lavori e che in autunno, sulla linea verso Graz, sarÖ aperta una galleria pilota sia in direzione Klagenfurt che verso il capoluogo stiriano. In campo turistico, invece, accanto alla progettazione di un programma comune di promozione all'estero, particolarmente orientato alle Nazioni dell'Est, il presidente Illy ha ribadito il pieno impegno per una rapida riapertura, in vista della prossima stagione invernale, della strada tra Pontebba e Pramollo, semprechß le perizie geologiche in atto dimostrino che la viabilitÖ e quindi l'incolumitÖ dei turisti in transito non sia messa in pericolo dalla grande frana che interessa uno dei versanti. Infine la sanitÖ, con il potenziamento di attivitÖ giÖ in corso e l'avvio di nuove iniziative, nella prospettiva di medio-lungo periodo, hanno concordato Illy ed Haider, di una rete sanitaria possibilmente "unica" tra le due regioni, affinchá i cittadini di Friuli-Venezia Giulia e Carinzia possano indifferentemente rivolgersi ad uno dei due sistemi sanitari. Nel primo pomeriggio, poi, i due presidenti sono intervenuti, a Klagenfurt alla cerimonia d'inaugurazione della "Festa dell'Amicizia", giunta alla sua quarta edizione, che coinvolge sindaci ed amministratori pubblici di Carinzia, Friuli-Venezia Giulia, Slovenia, Croazia, Ungheria e Germania. Nell'occasione Illy ha esaltato il significato di questa manifestazione a pochi mesi dall'adesione di otto nuovi Paesi del Centro-Est Europa (e, tra questi, la Slovenia) alla Ue. "Credo - ha rilevato - che se da tempo siamo abituati a vivere e lavorare assieme, il 1 maggio 2004 rappresenterÖ una svolta importante per l'incremento dei rapporti culturali, economici e sociali; ma ciò comporterÖ da parte delle nostre Regioni azioni ancora più concrete". ARC/Roberto Micalli