PIENO SOSTEGNO FVG A ISTANZE VOJVODINA (SERBIA)

Trieste, 10 apr - Il Friuli Venezia Giulia, accanto a Catalogna, Baden-Wuerttemberg e Champagne-Ardenne, è la realtà regionale a cui la Provincia autonoma della Vojvodina, in Serbia, guarda con maggiore attenzione per ricostruire il suo Statuto di autonomia e per avviare in Serbia il processo di regionalizzazione, nella prospettiva della futura adesione del Paese all'Unione europea. Per questo motivo, e per riconfermare la collaborazione bilaterale già esistente tra le due aree, il presidente della Regione, anche nella sua veste di presidente dell'Assemblea delle Regioni d'Europa (l'ARE, di cui la Vojvodina è partner), ha incontrato oggi a Trieste il presidente dell'Assemblea della Vojvodina Bojan Kostres. Per la Vojvodina, ha infatti sottolineato Kostres, il 2006 rappresenta un anno fondamentale per la costruzione istituzionale della Serbia, impegnata nella soluzione degli assetti del Montenegro e del Kossovo e nella scrittura della nuova Costituzione. A questo proposito la Provincia della Vojvodina promuoverà a fine maggio ed agli inizi di settembre due conferenze internazionali, rispettivamente dedicate alle esperienze maturate dalle Regioni autonome in Europa ed al possibile nuovo assetto regionalista in Serbia. Il Friuli Venezia Giulia, è stato ribadito, da sempre - anche nell'ambito delle attività dell'ARE - appoggia la richiesta della Vojvodina di una sua maggiore autonomia, considerata un fattore di sviluppo non solo per questa Provincia ma per tutta la Serbia: in questa prospettiva, è stato ancora indicato, è completo il supporto dell' Amministrazione alle istanze ed alle esigenze della Provincia autonoma. Nel corso dell'incontro sono stati inoltre valutati i progetti di cooperazione in corso tra le due aree, gestiti da Informest sulla base dell'Intesa istituzionale sottoscritta tre anni fa. Alla riunione sono intervenuti l'assessore regionale per le Relazioni Internazionali, il vicepresidente di Informest, Ugo Poli, ed i consiglieri del presidente, Aleksandar Kravic, per la Cooperazione Internazionale, e Gordana Radic-Popovic, per gli Affari Giuridici. ARC/RM