Zannier, presto realizzato il progetto della Cittadella del
mosaico
Spilimbergo, 22 gen - "La Scuola mosaicisti del Friuli riesce a
formare professionisti che uniscono l'arte al mestiere artigiano
e a far sì che la regione sia riconosciuta a livello
internazionale. Oggi nell'istituto ci sono studenti di molte
nazionalità e di diverse regioni italiane che studiano e imparano
cos'è il mosaico e qual è il valore aggiunto che può dare la
creatività, utilizzando una tecnica che si conosce da centinaia
di anni e che viene declinata con sapienza in uno stile moderno
apprezzato in tutto il mondo".
E' quanto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga ha sottolineato nel videomessaggio in occasione della
cerimonia per il centenario della Scuola mosaicisti del Friuli,
che si è tenuta a Spilimbergo alla presenza dell'assessore
regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier e di
numerose autorità in un gremito Teatro Miotto.
Fedriga ha ricordato l'opera simbolo realizzata dalla Scuola a
New York per la stazione della metropolitana vicina alla voragine
lasciata dal crollo delle Twin Towers. "Un'opera emblematica che
può far capire quanto la capacità di fare mosaico sia un valore
aggiunto", ha commentato il governatore, evidenziando come la
"Regione fin dalla fine degli anni Ottanta abbia riconosciuto la
scuola e abbia implementato la collaborazione".
"Continuiamo a garantire i finanziamenti necessari per
un'istituzione che non è solo un asse portante della formazione
ma anche dell'economia della regione: i migliori auguri per
questa ricorrenza con l'auspicio che la Scuola possa trovare
sempre più spazio e riconoscimento nel mondo, continuando a
formare persone in grado di tramandare l'arte del mosaico", ha
concluso Fedriga.
L'assessore Zannier, per parte sua, ha evidenziato "come molti
abbiano ricordi personali legati alla storia della Scuola, da
quelli risalenti ai primi anni del suo avvio, che sono ancora
vividi nella memoria delle persone più anziane della comunità,
fino a quelli più recenti, legati ai tanti incontri che abbiamo
fatto con protagonisti, insegnanti e allievi di questa
istituzione".
L'assessore ha rimarcato la grande partecipazione alla cerimonia
da parte di amministratori locali e autorità. "E' il segno del
riconoscimento che questa scuola sa tramandare la tradizione
innovandola, garantendo una visibilità al di fuori dei confini
del territorio: è un caso unico, che ci rende oggetto di
interesse da parte del mondo".
Infine Zannier ha espresso soddisfazione per i passi avanti del
progetto per la Cittadella del mosaico. "E' iniziato con gli
ultimi atti della ex Provincia di Pordenone con la cessione al
Comune della ex caserma dei Carabinieri ed è finalizzato dalla
Regione con gli ultimi investimenti: diventerà un centro di
promozione e ricerca sul mosaico e un punto di attrazione per
l'intera regione", ha assicurato Zannier, augurando a dirigenza,
corpo docente e allievi della scuola di continuare con
"dinamicità" verso nuovi traguardi.
La cerimonia, dopo le proiezioni di immagini e filmati e la
presentazione del libro edito per il centenario, si è conclusa
con l'inaugurazione da parte del presidente Stefano Lovison e del
direttore Gian Piero Brovedani dell'opera "Luce, movimento,
colore", ideata per il secolo di vita della scuola da Giulio
Candussio e realizzata nello spazio esterno dell'istituto dagli
allievi.
ARC/EP/al