OPPORTUNITA' DI COLLABORAZIONE FVG-CARINZIA

Trieste, 16 set - La collaborazione tra Friuli-Venezia Giulia e Carinzia in campo sanitario e socio assistenziale, giÖ in atto nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Interreg Italia-Austria, potrÖ ulteriormente rafforzarsi ed ampliarsi per offrire ai cittadini delle due regioni servizi di eccellenza "senza confini". Se ne ß discusso oggi a Trieste in un incontro preparatorio al vertice tra i due governi regionali in programma sabato prossimo nei pressi di Villaco, cui hanno partecipato il vicepresidente e assessore alla SanitÖ del Land Carinzia, Peter Ambrozy, e gli assessori regionali alla SanitÖ, Gianni Pecol Cominotto, e agli Affari europei e Rapporti internazionali, Ezio Beltrame. Nel corso del colloquio ß stata quindi concordata la scaletta dei temi che saranno approfonditi sabato; temi che partono dalla reciproca volontÖ di sviluppare anche in materia sanitaria una strategia comune in vista dell'allargamento dell'Unione europea. La base della collaborazione ß dunque il programma Interreg, rivolto al potenziamento dell'assistenza ai pazienti delle due regioni confinanti, alla cooperazione medico-scientifica, alle attivitÖ di aggiornamento e di scambio di dati tra i diversi ospedali. Una delle opportunitÖ esaminate oggi riguarda la prevenzione: in proposito si pensa di dar vita ad un gruppo di lavoro di esperti per lo scambio di idee e progetti da concretizzare assieme. Si pensa inoltre ad una scuola internazionale per la formazione di dirigenti ed operatori sanitari, sulla quale potranno convergere anche Veneto e Province autonome di Trento e Bolzano. Essa potrÖ contribuire, tra l'altro, alla formazione del personale dei Paesi di prossima adesione. Altri aspetti delle relazioni sanitarie tra le due realtÖ regionali potranno riguardare sia la diagnosi e la terapia delle malattie rare che la riabilitazione linfatica. Nel corso dell'incontro odierno si ß anche stabilito di approfondire la questione dei rimborsi per le prestazioni sanitarie offerte ai turisti carinziani in vacanza in Friuli-Venezia Giulia e a quelli della nostra regione in Carinzia. ARC/Pierpaolo Dobrilla