ILLY E BENETTON PER "AUTOSTRADA DEL MARE" SU TS

Trieste, 04 set - "Un progetto importante, sul quale il presidente della Regione Riccardo Illy - sottolinea il suo portavoce Angelo Baiguera - ha convintamente espresso il suo apprezzamento", e per il quale pertanto "la Regione esprime tutto il suo sostegno politico ed istituzionale, che manifesteremo anche in sede governativa", ha indicato l'assessore regionale alla ViabilitÖ e Trasporti Lodovico Sonego. Al presidente Illy, all'assessore Sonego ed al presidente dell'AutoritÖ portuale di Trieste Maurizio Maresca, Alessandro Benetton ha infatti presentato oggi a Trieste il progetto predisposto da "Strade Blu" (che fa riferimento alla Finanziaria 21 del Gruppo Benetton) per una nuova attivitÖ di cabotaggio nell'Adriatico, tra Trieste e Bari, che si inserisca in quel filone delle "Autostrade del Mare" per il traffico merci la cui strategicitÖ era stata rimarcata anche agli inizi di luglio, a Napoli, dal consiglio informale dei ministri dei Trasporti della Ue. Nella conferenza stampa seguita all'incontro l'assessore Sonego ha ricordato che "Strade Blu" ß impegnata in quest'attivitÖ giÖ da tre anni sulla dorsale tirrenica ed ora intende estendere questo servizio di cabotaggio anche all'Adriatico, "importante ed utile per l'Italia, il Friuli-Venezia Giulia e la cittÖ di Trieste ma anche per tutta l'area dell'Alpe Adria". E Sonego ha anche confermato "la piena sintonia" su quest'iniziativa tra Regione ed AutoritÖ portuale di Trieste, che si pone nell'ambito delle azioni strategiche nel settore dei trasporti messe in atto con immediatezza dalla Giunta Illy: l'assessore ha coså ricordato i colloqui del presidente a Lubiana negli scorsi giorni ed i suoi incontri con i colleghi di Carinzia e del Salisburghese per risolvere i "colli di bottiglia" presenti sulle linee ferroviarie in Austria. Per Maresca, "se c'ß la buona volontÖ", il Porto di Trieste ß in grado di individuare l'area in cui collocare questa nuova attivitÖ di cabotaggio "nel giro di pochi giorni" e tendenzialmente potrebbero essere tre le zone appetibili: in zona industriale (dove le banchine potrebbero essere pronte tra sei mesi), nel sito ex Esso o a fianco del Molo VII, nell'area sotto la torre del Lloyd. Per "Strade Blu", ha aggiunto, il terminal ottimale dovrebbe avere quattro approdi, ma l'attivitÖ potrebbero iniziare anche con uno solo, a cui aggiungere altri due nel breve periodo. "Se l'attivitÖ di cabotaggio iniziasse con un solo traghetto/giorno - ha infine rilevato Maresca, ricordando che la concessione a 'Strade Blu' viene rilasciata dal Comitato portuale - per il Porto si tratterebbe di un passaggio quotidiano di circa 200-300 Tir". ARC/Roberto Micalli