Trieste, 21 lug - Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha garantito la massima disponibilità al confronto con i Sindacati nel corso di un incontro a Udine, nella sede della Regione, con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Franco Belci, Giovanni Fania e Luca Vicentini, servito a delineare le rispettive posizioni sui temi di maggiore rilevanza per il territorio.
"Sono aperto al dialogo - ha spiegato il governatore - ma solo a quello fondato su temi concreti e supportato da tavoli bilaterali settoriali, dove gli impegni si assumono seriamente e le parole non cadono nel vuoto". Bocciata, invece, la concertazione allargata, considerata "inutile perché autoreferenziale e fine a se stessa".
Recependo una serie di tematiche sulle quali i Sindacati hanno chiesto di aprire un canale di verifica continua con il Governo regionale, Tondo ha illustrato le linee strategico-operative che, ha affermato, sono coerenti con quanto annunciato in campagna elettorale. "Su queste basi - ha precisato - si aprirà il confronto".
BILANCIO: PAROLA D'ORDINE, RIGORE NELLA SPESA PUBBLICA La Corte dei Conti ha certificato un debito pubblico inammissibile, a maggior ragione in assenza di infrastrutture. Un debito, ha aggiunto, ereggibile solo in presenza di entrate fiscali non inferiori a quelle dell'ultimo anno e senza un solo euro di debito in aggiunta. Condizioni che, a fronte di un pil regionale che scende e di una spesa per welfare e sanità in aumento, sono tutt'altro che incoraggianti e inducono, piuttosto, ad un'attenta politica di rigore nella spesa pubblica.
COMPARTO UNICO: NESSUNO HA TUTELATO I CITTADINI Ad una situazione già difficile, si aggiungono le conseguenze di un Comparto unico concepito alla stregua di una scelta sciagurata, rispetto alla quale nessuno ha tutelato i cittadini che, nonostante l'incremento di costi per l'Amministrazione pubblica, non hanno beneficiato di maggiori servizi.
VIA 2 DIREZIONI, DIFENSORE CIVICO E TUTORE DEI MINORI Dopo la Direzione generale della Regione, conferma dell'imminente soppressione della Direzione della Comunicazione e conseguente riaccorpamento di competenze all'Ufficio Stampa. Strada a fondo cieco pure per Difensore civico e Tutore dei minori, giudicate figure operativamente inutili, e per la società di gestione degli immobili regionali.
INSIEL: SCELTA GIUSTA E CORAGGIOSA, SERVE COLLABORAZIONE La Giunta regionale ha scelto la strada più impegnativa ma anche quella che considera la più indicata per valorizzare un'azienda che, da 76 milioni di euro di corrispettivo per il 49 delle sue quote, è passata ad una valutazione complessiva, ovvero per il suo 100 p.c., di appena 58 milioni. Lo scorporo, ha spiegato il governatore, è l'unica soluzione possibile nel momento in cui sappiamo che il ricorso alla Corte Costituzionale in merito all'illegittimità del decreto Bersani è stato respinto. Adesso, ha auspicato Tondo, serve anche la collaborazione dei rappresentanti dei lavoratori per favorire un percorso di forte rilancio che dovrà condurre ad un aumento di fatturato del 30-40 per cento.
SERVOLA: FERRIERA DA CHIUDERE, PERCORSO DA GESTIRE La Ferriera di Servola, a Trieste, è da chiudere ma il percorso va costruito attentamente, salvaguardando l'occupazione attraverso l'attivazione di tutti gli strumenti a disposizione. Inoltre, va predisposta l'alternativa futura identificando la migliore tra le soluzioni possibili, compresa quella di una piattaforma logistica sinergica all'ipotizzato rigassificatore a terra.
REDDITO CITTADINANZA: RISORSE AI COMUNI PER ASSEGNO SOCIALE In questa fase, vanno garantite le necessità reali legate al reddito di cittadinanza, ma l'obiettivo è quello di riportare in capo ai Comuni la valutazione dei bisogni ed i conseguenti interventi attraverso un assegno sociale. Nessuna preclusione, comunque, rispetto all'apertura di un tavolo tra gli assessori competenti, Kosic (Salute e Protezione sociale) e Rosolen (Lavoro), con la presenza dei Sindacati.
SVILUPPO ITALIA: REGIONE SI FARA' CARICO DEI DIPENDENTI Affrontando la delicata questione di Sviluppo Italia Fvg, l'ex Bic che fa parte dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, Tondo ha infine manifestato la disponibilità ad assorbirne i 14 dipendenti, utilizzandoli come referenti per le politiche di innovazione che, ha precisato, non sono riducibili al bluff mediatico di Innovaction (1 milione di euro) o ad altre iniziative prive di contenuto, sempre ad alto costo e basso rendimento.
Da parte loro, i Sindacati hanno mostrato di apprezzare la chiarezza nelle affermazioni e la concretezza del metodo di lavoro esposto del presidente della Regione, concordando anche sull'approfondimento dei singoli temi con gli assessori di competenza.