TONDO, PONTE CERENTON COLLEGAMENTO PASSATO-FUTURO

Erto, 19 lug - Sarà dedicato alle vittime sul lavoro il nuovo ponte Cerenton, inaugurato ufficialmente oggi, a 45 anni dal disastro del Vajont, dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. "Un ponte è un mezzo di collegamento tra due territori - ha commentato il governatore prima di tagliare il fatidico nastro - ma in questo caso è anche il collegamento tra un passato tragico e l'impegno di una comunità che ha deciso di restare, nonostante tutto, tra i suoi monti". Tondo, ricordando un momento del suo primo mandato da presidente della Regione, ha anche accostato l'inaugurazione odierna all'emozione provata per la posa della prima pietra per la ricostruzione del ponte di Mostar, in Bosnia, vero e proprio simbolo della tragica guerra dei Balcani. Il nuovo ponte che attraversa il Vajont è lungo 87 metri ed è costato 1.731.892 euro, comprese le gallerie sulle due sponde. Iniziato il 27 settembre 2005, è stato completato nel novembre dello scorso anno. "E' il simbolo della forza, della tenacia e della voglia di vivere di una splendida comunità - ha asserito Tondo - che le istituzioni devono sostenere per favorirne uno sviluppo fondato sulle ricchezze paesaggistiche e culturali del Friuli Venezia Giulia". "Stiamo vivendo un momento economico difficile - ha aggiunto il governatore - ma, con un disastro come quello del Vajont ed il terremoto alle spalle, avremo tutti sicuramente la forza di guardare al futuro". In molti hanno voluto partecipare a questo evento storico per Erto e per le frazioni travolte allora dalla frana. "Fatte le debite proporzioni - ha affermato il sindaco di Erto e Casso, Luciano Pizzin, che ha proposto l'intitolazione della struttura ai caduti sul lavoro - per noi la ricostruzione del ponte ha lo stesso valore della rinascita delle torri gemelle per New York". Un commento che sintetizza appieno l'emozione degli abitanti della valle, presenti in gran numero alla cerimonia. "Questa è un'area speciale per il suo passato tragico e per le sue peculiarità naturali, tanto che - ha ricordato Pizzin - è in procinto di essere inserita tra i siti considerati patrimonio dell'umanità dall'Unesco". A questo proposito, è stato detto, la valutazione è attesa entro il prossimo anno. Con Tondo e Pizzin hanno preso parte all'inaugurazione del ponte anche l'alpinista e scrittore Mauro Corona, il vicepresidente del Consiglio regionale, Maurizio Salvador, ed il consigliere Franco Dal Mas, il primo cittadino di Sauris, Stefano Lucchini, gli assessori provinciali a Viabilità e Trasporti di Pordenone, Riccardo del Pup e di Belluno, Quinto Piol, oltre a numerose altre autorità. Tantissimi i bambini presenti all'inaugurazione del ponte Cerenton. Al più piccolo di loro, il presidente della Regione ha regalato un portafortuna speciale, il primo ritaglio del nastro tricolore.